Maria, unisce due religioni
Il 31 maggio è terminato il mese dedicato alla Madonna e in tutto il mondo si è pregato Maria per la pace. Nella parrocchia della Santa Famiglia di Ancona, il parroco, in collaborazione con i saveriani, ha organizzato una festa… originale. Ha invitato sul sagrato della chiesa i cristiani e i musulmani del suo quartiere a celebrare insieme Maria.
Nel territorio di questa parrocchia abitano numerosi cittadini musulmani con le loro famiglie. Da qualche anno, è stato organizzato un doposcuola per bambini nell’oratorio adiacente. In più, il campo di calcio è molto frequentato da bambini cristiani e musulmani. Lì trovano un luogo per giocare. Don Massimiliano, quindi, insieme a noi, ha pensato, per la prima volta, a una celebrazione che coinvolgesse cristiani e musulmani, uniti nell’omaggiare la figura di Maria nella tradizione cristiana e nel Corano.
C’era Naima, signora marocchina che abita nel nostro quartiere e un Imam di Osimo, Abdul Nasir, a testimoniare la figura di Myriam nel Corano. Il parroco ha spiegato ai presenti la presenza di Maria nella fede cristiana. La gente ha riempito la piazza antistante la chiesa: uomini, donne e bambini. Il tutto è stato vissuto nell’ascolto delle testimonianze e delle musiche dei vari paesi. Poi, sono stati offerti dalla comunità cristiana dolci tipici dei vari Paesi musulmani e la festa è stata animata dalla presenza dei bambini che correvano a destra e a sinistra, dalle donne nei loro vestiti tipici del Bangladesh, del Magreb e di altri paesi.
P. Giacomo Gobbi ha rivolto una parola ai bengalesi presenti nella loro lingua, rallegrandoli ulteriormente.
Ringraziamo il Signore che agisce anche attraverso piccoli gesti, per realizzare quella fraternità universale che Papa Francesco ha tanto auspicato della enciclica “Fratelli tutti”.