La veglia missionaria a Carpenedo
Sabato 20 ottobre 2018 ci siamo trovati nella parrocchia di Carpenedo, a Mestre, per la veglia missionaria in preparazione alla Giornata missionaria mondiale. Erano presenti alcuni gruppi missionari, una buona rappresentanza di religiose e i catecumenali, che ci hanno aiutato a cantare.
Dopo l’introduzione di don Paolo, direttore del CMD di Venezia, sono stati portati all’altare cinque ceri, simbolo dei 5 continenti. Le testimonianze di don Massimiliano e dei giovani Elisabetta, Alice, Daniele, Anna e Laura che, nell’estate 2018, sono stati in Kenya, hanno aiutato la nostra riflessione sul tema “Io sono una missione”, come ci ha ricordato il Papa nel suo messaggio. Questi testimoni hanno parlato della gioia dell’incontro con altre culture, popoli e soprattutto della loro voglia di conoscerli meglio.
Un telo colorato dei pastori nomadi (coperta e anche vestito) ci ha fatto capire come vivono laggiù. Sono rimasti impressionati dalla confusione del mercato, dove tutti vanno per vendere, acquistare e scambiare notizie. Hanno capito che è importante guardarsi negli occhi, senza barriere. E da giovani, gli incontri con i loro coetanei hanno suscitato diverse domande. Naturalmente, l’Eucarestia domenicale, molto animata, ha fatto vedere come gli africani esprimono la loro fede, insieme. Si sono sentiti a casa loro. E la testimonianza dei missionari e dei cristiani è rimasta nel loro cuore.
Questa esperienza ha cambiato il loro modo di pensare e porterà sicuramente dei frutti nella vita quotidiana. Per noi che ascoltavamo, ci ha colpito vedere che erano contenti e che i loro occhi brillavano, raccontando, e magari sperando, di ritornare presto in mezzo a loro. Ci hanno fatto un grande regalo, che spero condivideranno con tante altre persone, giovani in particolare, ma non solo.