Skip to main content

La storia di Giovanni senza paura

Condividi su

Avevo sentito parlare di lui, ma non ero ancora riuscito ad incontrarlo. Mi dicevano che era sempre in giro a parlare di Qualcuno che aveva incontrato da piccolo. Così, anch’io mi metto in strada.

Cammina, cammina… arrivo in cima ad una collina, dove riposo un poco. Un brusio sempre più forte mi risveglia. Vedo tanta gente correre giù verso il fiume. Lì c’era Giovanni senza paura. Era vestito di stracci, la barba lunga, ma le sue parole entravano nel cuore: “Convertitevi, cambiate vita; portate qui i vostri peccati e con l’acqua che vi verserò sul capo, sarete purificati”. Decido di entrare nell’acqua e di riceverla dalle sue mani sulla mia testa. Giovanni mi sorride: “Hai ricevuto e ora porta questo agli altri; a chi ti chiederà spiegalo e riceverai la gioia”. Poi, continua a versare l’acqua sulla testa di altri.

Cammina, cammina… la strada era piena di pietre e spine; il sole picchiava forte. Una carovana di cammelli si avvicina, tanta gente parlava, gridava, suonava, cantava. “Abbiamo incontrato Giovanni senza paura. Ci ha versato l’acqua sul capo. Ora siamo felici e danziamo!”. Non avevo capito che la gioia bisogna condividerla e non tenerla per sé. Quelli della carovana mi avevano aiutato a riflettere.

Cammina, cammina… avevo tanta sete, ma non vedevo fontane all’orizzonte. Poi, si avvicina una donna. Tutta allegra, mi dice che stava andando alla fontana. Mi bagna le labbra con un po’ dell’acqua che le era rimasta nella brocca. L’acqua della fontana mi ridà nuove energie. Bevo a sazietà e poi riempio la mia borraccia. Mi volto, ma la donna era già sparita in lontananza. Sentivo i suoi canti… “Chi ha sete, venga a me e beva”.

Cammina, cammina… arrivo in un villaggio. Molta gente andava e veniva, forse c’era un mercato. Un vecchietto, sorridendo, mi dice: “Mettiti questi occhiali e vedrai”. Come per incanto, vedevo quello che c’era nel mercato: felicità, bontà, pazienza, misericordia, gioia, ascolto, perdono. Volevo comprare tutto, ma non avevo soldi. Mi dicono che serviva solo un cuore aperto e una condizione: “Dopo che hai ricevuto, condividi con gli altri e troverai la felicità”. Avevo le risposte e ora potevo ripartire per il viaggio della vita con più coraggio, più forza e con il sorriso.



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 2329.16 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Luglio/agosto 2008

Il missionario dei pellegrini

Il gruppo "Amici di Lourdes" di Cucciago e di Biella, il 25 maggio ha trascorso un giorno di ritiro, ospiti dei saveriani di Tavernerio. Erano desi...
Edizione di Agosto/settembre 2017

La festa del Corpus Domini

Ancora una comune esperienza di fede è stata vissuta dalle comunità delle tre chiese di Gallico (San Nicola di Bari, San Biagio V.M. e il Santuario...
Edizione di Maggio 2022

Saper andare oltre i problemi e le barriere

I saveriani di Brescia, come già accennato nel numero di aprile 2022, hanno riaperto un’ala della casa per accogliere alcune famiglie sordomute, fu...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito