Skip to main content

La piccola storia… continua

Condividi su

Carissimi, voglio raccontarvi anche i momenti belli della mia vita di vecchio missionario. Sono le esperienze che da sempre sogno: incontrare persone con le quali condividere ciò che di grande e di bello mi riempie il cuore. E qualche volta il sogno sembra avverarsi...

Il "miracolo" di fratel Pio

Giovedì è stato il giorno di Hassan; venerdì quello di Suleimani, coetaneo di Hassan e come lui alunno del 4° anno di scuola secondaria: una coincidenza?

Appena entrato, mi ha detto che vuole diventare cristiano. E mi ha raccontato del giorno precedente, quando ascoltava le parole di "fratel Pio", un carismatico ugandese di passaggio a Kasongo, che rammentava ai fedeli venuti per una "Messa di guarigione" i doveri di ogni buon cristiano. "Quando ci ha benedetto, ho sentito come un'onda di calore scendermi nel petto e nel ventre".

Da vari mesi Suleimani soffriva di disturbi gastrici, con dolori e vomiti incessanti. Dopo le inutili cure, lo avevano portato dai vari santoni del posto, guaritori musulmani anzitutto, e poi dai "protestanti", per scacciare gli spiriti cattivi. Fino a giovedì pomeriggio, quando la voce di "fratel Pio" invitava ad avere fiducia nel Signore Gesù. Allora improvvisamente tutto era scomparso e quella sera Suleimani, per la prima volta, aveva potuto nutrirsi tranquillamente. Adesso veniva a mantenere la sua promessa.

La scelta di Suleimani

Gli ho chiesto se davvero fosse questa la sua decisione, perché non sarebbe stato facile per un giovane sostenere la disapprovazione di tutta la sua famiglia. Gli ho anche spiegato che solo a settembre inizierà il catecumenato e sarà bello incontrare la Parola di Dio, con il vangelo di Marco, che nel 2010 è il testo di riferimento per le nostre catechesi. Per ora, gli ho chiesto due cose: la Messa domenicale e la preghiera quotidiana.

Suleimani ascoltava e assentiva. Ci siamo accordati per rivederci all'indomani; gli avrei mostrato le preghiere da copiare su un foglio di carta per impararle meglio. Il giorno dopo Suleimani non è arrivato, e anche domenica era passata. Stavo pensando che tutto fosse finito. E invece no. È tornato lunedì. Come d'accordo, Suleimani si è messo al lavoro: una dopo l'altra le preghiere scendevano dal libro sulla pagina che pian piano si riempiva. Era sera tarda quando aveva finito.

Appena uscito Suleimani, un altro giovane chiede di entrare. Anche lui alunno di quarta. Stavolta si tratta di Delfino, un cristiano battezzato nel 2001 e poi cresimato. Confessa che in questi anni la sua fede si è intiepidita. Ha visto che il suo amico Suleimani è venuto a farsi spiegare la preghiera, e lui non vuole essere da meno.

E... la piccola storia continuerà, ne sono certo.



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 2374.35 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Maggio 2020

Nella tempesta, il canto della gioia

Fuori il cielo è plumbeo in questo pomeriggio di fine marzo. Una pioggerellina gelida intristisce queste ore che trascorrono lente, avvolte in un s...
Edizione di Settembre 2009

In festa con i benefattori, Dio ama chi dona con gioia

Era una calda domenica di maggio quella che ci ha visto riuniti per festeggiare la carità cristiana di benefattori e benefattrici dei saveriani del...
Edizione di Settembre 2010

Una risata per il principe

Sono arrivati in 24 da vari gruppi della Campania. Dal 24 al 27 giugno, la base operativa dei lupetti della regione scout "Campania Felix" è stata ...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito