La pace pulisce il mondo
L’ormai tradizionale cammino del 1° gennaio quest’anno aveva per titolo: “La pace pulisce il mondo”. Richiama la necessità di impegnarci tutti a fare ciascuno la propria parte, per realizzare quel clima di serenità e pace di cui ha bisogno anche il nostro territorio. Lì l’acqua inquinata mina la salute. I rifiuti e il consumismo inquinano l’aria e le relazioni, le informazioni “interessate” e distorte generano paure e aggressività. Un clima di tensione e di conflitto serpeggia anche tra noi, nei luoghi di vita e di lavoro.
Non è perciò un caso se il cammino è partito dall’ospedale, luogo di cura dei mali, non raramente provocati anche da tante scelte sbagliate. È poi proseguito attraverso Parco Querini, fiancheggiando l’acqua del Bacchiglione. La sosta in Piazza dei Signori sottolinea la possibilità di pulire il mondo con la collaborazione di tutti. L’arrivo e la conclusione sono state alla basilica di San Lorenzo, chiesa francescana, per raccogliere, ancora una volta, il messaggio di fraternità universale - con le persone e con la natura - che s. Francesco ha vissuto, cantato e insegnato. (Vicenza in Missione - Chiesa viva, gennaio 2018)
Preghiera per la pace
Signore, Dio di pace, ascolta la nostra supplica! Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i conflitti con le nostre forze e le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato;
tante vite spezzate; tante speranze seppellite…
Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace,
guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”;
“con la guerra tutto è distrutto!”.
Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino.
Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei poveri, che ci chiedono di trasformare le armi in strumenti di pace, le paure in fiducia e le tensioni in perdono. E vinca finalmente la pace.
Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché lo stile della nostra vita diventi:
shalom, pace, salam! Amen. (Francesco)