La missione più difficile
Care amiche, cari amici, assieme agli auguri del Gams e ai miei personali, ho pensato di aggiungere anche gli auguri dei missionari che vivono al "quarto piano" della casa madre a Parma, unendo una bella foto di gruppo. La loro è una vita di sofferenza, ma illuminata da una promessa antica che, se accolta, diventa speranza viva: "Cambierò il loro lutto in gioia, li consolerò e li renderò felici senza afflizioni" (Geremia).
Questi missionari vivono ora la missione più difficile, ma è pur sempre "vera missione". Sono aiutati dall'amore di Dio, dalla sua grazia, dalla protezione di san Guido Conforti e dall'amore dei confratelli e dei volontari, che li accompagnano in questo ultimo tratto di cammino.
Anch'io voglio loro molto bene e, nonostante i miei limiti e le mie incapacità, regalo loro un po' del mio tempo, come tante altre persone. Anche questa è grazia.
Il Signore è veramente risorto, e anche noi siamo risorti con lui, nella misura in cui nel nostro cuore accogliamo lui e i fratelli che soffrono.
Saluti e auguri, dunque, anche dai missionari del "quarto piano", mentre chiedo a tutti un ricordo per loro nella preghiera.