La festa dei popoli a Valbrona
A Valbrona gli adulti hanno iniziato un nuovo anno pastorale; i ragazzi hanno ripreso la scuola per costruire nuove conoscenze e competenze. Insomma, l’estate 2015 è stata archiviata, ma la “festa dei popoli”, ha lasciato tracce positive. Celebrata a Valbrona il 19 luglio, ha consolidato nel cuore della gente la consapevolezza che i ragazzi si assomigliano tutti, perché assomigliano a Gesù quando aveva la loro età.
Una Messa partecipata
Lo slogan “Festa dei popoli” si poneva come alternativa concreta ai giornali e alla televisione di quei giorni, dediti a dare grande evidenza al rifiuto dei migranti che sbarcavano in Italia, Francia e Inghilterra… Gli organizzatori sono riusciti a costruire attorno a quella festa, la gioia che nasce dai legami di solidarietà con i missionari e le missionarie, che sono usciti dalle famiglie di Valbrona per andare nelle periferie del mondo.
La festa si è articolata in tre momenti. Il primo ha coinciso con la celebrazione dell’Eucarestia, a metà mattina. Alla Messa hanno partecipato anche diversi turisti, gente che veniva da altrove, e parrocchiani residenti. Tutti insieme a pregare e ad ascoltare esperienze che spingono i missionari a donare il vangelo a chi non conosce ancora Gesù.
I palloncini e il pranzo
Il secondo momento della festa dei popoli è stato celebrato all’aria aperta, di fronte alla valle e alle montagne illuminate dal riverbero del sole sulle rocce e sulle pinete.
Pareva di vedere la nostra madre terra al momento delle origini, tutta bella e buona, così come è uscita dalle mani di Dio.
Appassionato il significato dato alla festa dalla presidente del gruppo “fratellanza amici della missione” di Valbrona. E poi, tutti con il naso in su a seguire il lancio dei palloncini che il vento strappava più in alto delle guglie dei monti, nel cielo blu.
Il terzo momento si è consumato nella convivialità. Il cibo è arrivato al momento giusto. La gente si nutriva di sapori del mercato equo-solidale e le parole erano quelle che si passano tra amici quando si è contenti di stare insieme. Alla fine, i partecipanti hanno ringraziato chi ha trascorso la domenica a preparare e a servire.
Alla “festa dei popoli” gli adulti hanno provato a trasmettere ai loro figli ragioni di vita e di fraternità.
Il tempo farà fiorire le emozioni e i sentimenti che quel giorno sono stati seminati nel loro cuore.
Cari amici di Valbrona, date fiducia al tempo!