La Festa dei familiari e dei benefattori della Romagna
La festa dei parenti amici e dei benefattori del 3 giugno è stata un bel momento. Il rettore, p Sergio Cambiganu, ha dato l’annuncio della mia prossima partenza per il Camerun-Ciad, dell’arrivo di mons. Biguzzi e di p. Antonio Guiotto.
Ho ricordato il cinquantesimo di p. Pio Pasini in Giappone, p. Giovanni Querzani in Congo RD, p. Giuseppe Leoni a Vicenza (pronto al rientro in Amazzonia), che l’ha festeggiato a Meldola. Ha animato l’Eucarestia il coro di Ammonite-Santerno, con i genitori di un missionario del ravennate. Erano presenti i Benzoni col loro patriarca novantenne Corrado. C’erano le sorelle Pasini, prima di andare alla processione del Corpus Domini a Cesena, che mi hanno ricordato del ritorno estivo del fratello Giorgio.
Ha vivacizzato la festa il fisarmonicista Ennio Belletini, anche se alcuni presenti avevano il bastone della vecchiaia. Una signora novantenne mi ha detto “chissà se ci rivedremo”. Le ho risposto: “Non mettiamo limiti alle stagioni della vita o al disegno dell’amore di Dio”.