La festa all’aperto del 25 maggio
Dice un proverbio africano: “Dove l’acqua cadendo fa rumore, là c’è del sodo (batte sulla roccia)”… Si potrebbe tradurre anche così: “Se senti voci di gente in festa, là c’è anche da mangiare”. Interessante, vero? Sì, interessante e… interessato, ma anche cristiano ed evangelico: pensate a quante volte Gesù si è seduto a tavola, anche insegnando e perfino imbarazzando con la sua presenza! A volte organizzava lui stesso il pasto, come quando con cinque pani e due pesci ha preparato una cena a oltre 5.000 persone. E ora egli invita tutti alla sua santa cena: l’Eucaristia.
La Pasqua in missione
In missione, la più grande festa dell’anno è la Pasqua. Con l’accompagnamento dei canti liturgici con ritmi locali, la notte del sabato santo si svolge il grande rito dei tre sacramenti dell’iniziazione cristiana per gli adulti, che si sono preparati durante gli anni di catecumenato.
Nella missione dei saveriani in Mozambico, sono oltre 400 gli adulti che la notte del sabato santo sono “rinati in Cristo”, ricevendo battesimo, cresima ed Eucaristia. Si può solo immaginare la gioia di queste persone e delle loro famiglie e, in particolare, dei missionari che li hanno seguiti in questi anni. Naturalmente dopo la santa Messa solenne di Pasqua c’è sempre un incontro conviviale preparato dalla comunità.
Come una stretta di mano
La “festa all’aperto” di domenica 25 maggio sarà come una partecipazione e una continuazione della Pasqua nelle missioni. Il profitto di quella giornata sarà devoluto ai missionari saveriani in Mozambico per la formazione dei giovani, anche con tecniche e metodi moderni, ma nel rispetto dei grandi valori umani, preziosa eredità della loro antica cultura.
Sarebbe bello conoscere questi valori e comunicarceli a vicenda. Infatti, non possiamo dare senza ricevere; come una stretta di mano che comunica sempre qualcosa ad entrambi.
Un valore che i nostri amici del Mozambico ci vogliono comunicare è quello della gioia.
Un po’ ne abbiamo, ma, come per la salute, qualche volta soffre di raffreddore e influenza, tristezza e malinconia…
Il dottor Clown, piccolo principe
Ecco allora alla “festa”, oltre a carrozze e cavalli, piccolo zoo e mucca Ercolina, mercatino della Tergola e deliziose torte, c’è una novità:
dalle 15.30, presenza e intrattenimento de “il piccolo principe - dottor Clown”, con la terapia del sorriso per condividere il senso della vita (potete consultare il sito http://www.dottorclown.it/new/la-terapia-del-sorriso/
La preziosa medicina verrà data, gratis e abbondante, a tutti i presenti e l’effetto è assicurato.
Unica condizione par-te-ci-pa-re! Tutti, grandi e piccini.
Con le foto daremo gioia anche ai nostri amici del Mozambico.
Quanti poi desiderano partecipare al pranzo sociale delle ore 12.30:
è bene che si prenotino telefonando ai missionari saveriani di Zelarino (041 907261) entro domenica 18 maggio, o ottenendo un biglietto dalle persone incaricate.