L'icona della missione: Un itinerario spirituale, Il ''Padre nostro''
Cari amici, abbiamo camminato insieme, con la comunità di Matteo. Insieme abbiamo bevuto alla fonte della Buona Notizia di Gesù. Ci siamo lasciati interrogare e insieme abbiamo rinnovato l'impegno di testimoniare che il cammino della non violenza ci permette di sognare: un nuovo mondo è possibile, il regno di Dio è già presente.
Prima di lasciarci, vogliamo condividere un'eredità che Gesù ci ha lasciato: una preghiera che è un itinerario spirituale: il "Padre nostro".
Possiamo visualizzarlo così: un'invocazione a Dio "Padre nostro nei cieli", con 7 richieste e la conclusione:
- 1- la santificazione del Nome
- 2 - la venuta del Regno
- 3 - la realizzazione della Volontà
- 4 - il pane quotidiano
- 5 - il perdono dei debiti
- 6 - la vittoria sulla tentazione
- 7 - la liberazione dal maligno
- Conclusione: Amen - Sia così!
In modo didattico, Gesù sintetizza la sua proposta di vita in 7 richieste, dirette al Padre. Egli riprende le grandi promesse dell'antico Testamento e chiede al Padre che ci aiuti a realizzarle. Le prime 3 indicano la nostra relazione con Dio; le altre 4 ci fanno volgere lo sguardo alla relazione fra di noi.
Riflettiamo.
Padre nostro: esprime la nuova relazione che Gesù ci propone con Dio "Padre". Il Padre nostro è il fondamento della fraternità. Ha la sua origine nell'esperienza che Gesù ha con Dio suo Abba - Padre. Gesù c'invita a partecipare della sua stessa esperienza di casa (oikos), di economia (oikonomia), di ecumenismo (oikumene), di ecologia (oikologia).
1. Santificato sia il tuo Nome: Dio si rivela con il Nome "Jahve" (Es 3,14), Colui che ci accompagna nella storia per liberarci da ogni oppressione. Il Nome è santificato quando è pronunciato con fede, senza manipolazioni né intenzioni magiche. Pronunciarlo nel suo vero significato: la misericordia, che è impegno per un nuovo mondo possibile.
2. Venga il tuo Regno: Dio è l'unico Signore della vita. La venuta del Regno è la realizzazione di tutte le promesse, di ogni speranza. È pienezza di vita. È il superamento delle delusioni inflitte dai re e dai signori umani. La pienezza del Regno sarà realtà quando il sogno di Dio si realizzerà: l'universo torni a essere la casa dove la vita circola in abbondanza. Il Regno è già presente nei discepoli che vivono le beatitudini.
3. Sia fatta la tua Volontà: la volontà di Dio è presente nelle leggi che egli ha scritto per il cielo e per la terra. Nell'obbedienza si realizza l'armonia del creato. Obbedire alla legge di Dio è vivere l'economia (oikonomia) come fonte di ordine, benessere, circolazione dei beni per la vita in pienezza.
4. Dacci oggi il nostro pane quotidiano: nel viaggio nel deserto al popolo fu donata la manna, il necessario per ogni giorno (Es16). La Provvidenza divina passa attraverso l'organizzazione fraterna: condividere l'alimento necessario alla vita. Gesù c'invita a vivere un nuovo esodo, un nuovo convivio fraterno, che garantisca il pane a tutti. Ci chiede di vedere la realtà con gli occhi di Dio, liberandoci dalla cupidigia: scegliere una vita sobria, il necessario per ogni giorno.
5. Rimetti a noi i nostri debiti: l'anno giubiliare, ogni cinquant'anni, obbligava a condonare i debiti, per un nuovo inizio (Lv 25,8-55). Gesù annuncia un nuovo "anno di grazia del Signore" (Lc 4,19). Il vangelo vuole ricominciare dall'inizio, nella dinamica del perdono. Oggi, interi popoli sono asserviti a causa del debito estero che non è perdonato!
6. Non lasciarci cadere in tentazione: nel cammino del deserto il popolo fu tentato e cadde (Dt 8,2-5): mormorava, voleva tornare indietro. Il passato di oppressione si coloriva di benessere, nel presente di ricerca: il nuovo porta con sé insicurezza (Es 16,3; 17,3). Da soli non siamo capaci di vincere la tentazione. La forza di Dio ci aiuterà a vincerla, in questo nuovo esodo.
7. Liberaci dal maligno: il maligno è il demonio, la forza che divide, separa e allontana da Dio. Ha tentato Pietro, e diventa motivo di scandalo (Mt 16,23); nel deserto ha tentato Gesù, ma è stato vinto (Mt 4,1-11). Chiediamo al Signore che ci liberi: da soli non possiamo farcela.
Amén: approvo e sottoscrivo, faccio mie queste richieste e questo programma di vita. Perché Dio è fedele!
Buon avvento: attesa che è già presenza del Dio-con-noi, nell'impegno quotidiano di vivere il "Padre nostro", per sognare che un nuovo mondo è possibile, con Cristo Gesù.
LA NOSTRA GRATITUDINE
Anche a nome di tutti i lettori, ringrazio la sorella saveriana Tea Frigerio, che dal Brasile ci ha accompagnato per tre anni con le sue "icone bibliche" della missione. Il Signore ti accompagni con la sua beatitudine!