Skip to main content

L'ecumenismo può risorgere, Veglia a S. Abbondio

Condividi su

Cattolici, metodisti-valdesi, avventisti e ortodossi si sono ritrovati lunedì 23 gennaio nella chiesa cittadina di S. Abbondio nella veglia di preghiera per l'unità dei cristiani. All'incontro erano presenti il vescovo Lafranconi, il pastore Rostagno, il pope Fuciu e il pastore Pispisa. Accolti dal parroco don Andrea Foglia, i rappresentanti delle varie confessioni hanno pregato insieme ai numerosi fedeli, seguendo i testi preparati per l'occasione.

Gesti e segni di unità

Ci sono gesti che, spesso, valgono più delle parole e atteggiamenti che costruiscono più delle dichiarazioni di principio. In una fredda sera di gennaio, cristiani di diverse confessioni hanno manifestato, in maniera forte, il desiderio di conoscersi, stimarsi, lavorare per raggiungere quell'indispensabile unità affinché il mondo creda.

Il primo gesto è stato il canto: il coro Sicardo, diretto dal maestro Fulvio Rampi, ha proposto alcune corali, cioè canti nati in ambiente protestante, che poi sono stati adottati anche in ambito cattolico. All'ecumenismo musicale ha fatto seguito l'ecumenismo delle traduzioni della sacra Scrittura: la prima lettura dal libro di Baruc, è stata letta nella traduzione protestante; la seconda, dalla prima lettera ai Corinzi, è stata letta nella traduzione della Cei; per il vangelo di Giovanni è stata utilizzata la traduzione inter confessionale.

Una fatica mai vana

Lo spunto di riflessione è venuto dal pastore Bruno Rostagno che si è soffermato in modo particolare sulla potenza della risurrezione di Cristo, che non è sempre facile da comprendere. Perfino gli apostoli, infatti, non credono subito: essi hanno bisogno di un incontro prolungato con il Cristo risorto. "Ciò sta a dire - ha spiegato il pastore - che l'esperienza della risurrezione è un inizio che apre a delle attese grandi: la nuova creazione di Dio". L'attesa dell'intervento celeste non deve però distogliere dall'impegno presente dei cristiani, che devono vivere nel quotidiano la loro fede nel Risorto.

Rostagno ha rimarcato come in questi ultimi tempi il dialogo tra le chiese abbia subito una battuta di arresto. "Anche l'ecumenismo - ha concluso il predicatore - può risorgere e probabilmente percorrerà vie nuove: noi dobbiamo avere fiducia che la nostra fatica non è vana".

Il Credo e il pane scambiato

Per esprimere questo rinnovato desiderio di unità è stato recitato insieme il Credo ed è stato scambiato un pezzo di pane, come gesto simbolico di pace. In Polonia - la nazione che ha curato i testi per la settimana dell'unità di quest'anno - è in uso augurare pace scambiandosi un pezzo di pane azzimo.

È una tradizione così radicata nella cultura di quel paese che anche i non credenti compiono volentieri questo gesto. Un grande pane, offerto dalla comunità rumena, è stato quindi fatto a pezzi e distribuito ai presenti che, dopo averselo scambiato, lo hanno mangiato.

Due gesti di solidarietà

L'ultimo gesto significativo è stata la raccolta di denaro a favore di due iniziative di solidarietà. La prima, curata dai missionari saveriani, mira a costruire una scuola in tutti i villaggi della grande missione di Bafoussam in Camerun; la seconda, promossa dall'associazione "Porte aperte" di Verona, ha come obiettivo il sostegno delle chiese cristiane perseguitate attraverso la diffusione della Bibbia.

La veglia di preghiera è stata un'occasione importante per tutti. Ringraziamo il segretariato per le attività ecumeniche di Cremona e la commissione diocesana per l'ecumenismo, diretta da don Mario Aldighieri.



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 5559.99 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Maggio 2002

Congo RD: Centro handicappati di Bukavu

Si tratta di una struttura nella quale sono organizzate due attività principali indirizzate al riadattamento fisico con kinesiterapia ed apparecchi...
Edizione di Novembre 2004

“Ecco io vengo ” - Per l'avvento e il natale

Questo libretto (di 64 pagine), pubblicato dall'EMI, ci aiuta a prepararci bene al Natale, giorno per giorno, con la Parola di Dio e la preghiera. ...
Edizione di Gennaio 2005

La missione con i laici

Sono i miei occhi, le mie mani... Padre Mario Tirloni, saveriano di Torre Boldone, ha trascorso qualche mese di riposo ad Alzano. Abbiamo ascolta...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito