Il viaggio in Congo e Burundi
Siamo partiti nel mese di agosto in tredici, per incontrare gli amici di Goma in Congo RD e Bujumbura in Burundi. Nelle prime settimane passate a Goma abbiamo visitato le varie iniziative e progetti che seguiamo come laici saveriani. Il progetto Nyota (stella in lingua swaili) si occupa di circa 150 bambini epilettici, nei locali della parrocchia di Ndosho, gestita dai saveriani, fornendo loro cure e farmaci, con un’infermiera, Yoali. Due animatori di comunità, Sebastien e Noela, sensibilizzano i quartieri per individuare i bambini malati. Sono tanti i problemi, tra cui la continuità del trattamento, spesso sospeso dopo il miglioramento clinico, ma con rischi di ricaduta, e l'approvvigionamento dei farmaci. Presso la nostra parrocchia è presente un atelier del Centro Anna Micheli, gestito dalle suore Piccole Figlie. Giovani mamme, seguite da papà Daniel, imparano a cucire, ottenendo ufficialmente un attestato. Il centro si occupa anche di giovani adulti che non hanno studiato e ai quali viene proposto un percorso di alfabetizzazione riconosciuto. Come laici saveriani, ci impegniamo a importare e a mettere a disposizione gli oggetti realizzati dalle mamme. Quanto ricevuto ci permette di dare un sostegno al progetto Nyota, alla Caritas parrocchiale, e fornisce un lavoro alle mamme che realizzano i manufatti.
Prima di rientrare in Italia, siamo passati a Bujumbura, dove p. Mario Pulcini ci aveva invitato per far conoscere il laicato saveriano. Speriamo che la chiamata al laicato trovi risposte anche in Burundi.
Alla fine di questi viaggi, rimane una grande carica, perché si tocca con mano la ricchezza, la bellezza, la gioia della missione.