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Il Vangelo insegna come essere missionari

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Continuano, nella comunità saveriana di Desio, gli Incontri di spiritualità missionaria. Il primo in programma a febbraio presenta la missione nei due libri di Luca, il Vangelo e gli Atti degli Apostoli. Il secondo incontro, sempre a febbraio, presenta la missione nell’azione di Paolo. Diamo alcuni richiami, riferendoci a due episodi narrati da Luca.

Conosciamo tutti il discorso di Gesù nella Sinagoga della sua città, Nazaret, in cui presenta il programma della sua missione, sottolineando il posto centrale dei poveri e l’apertura del Regno di Dio a tutti, senza preclusioni, dentro e fuori Israele. Un fatto colpisce in questo episodio. Inizialmente, Gesù è accolto dai suoi concittadini con molta simpatia e ammirazione; poi, all’improvviso, la situazione si capovolge. L’assemblea è furente e tenta addirittura di ucciderlo. È importante cogliere il perché di questo mutamento. Gesù ha fatto qualcosa che ha radicalmente deluso le attese della sua gente. Aveva letto la prima parte di Isaia 61,2, in cui si diceva che era stato inviato “per proclamare l’anno del favore del Signore” riferito al popolo di Israele, ma poi aveva saltato le parole che facevano parte dello stesso versetto “e per proclamare il giorno della vendetta del nostro Dio”, riferito alle nazioni pagane.

La mentalità dominante nel giudaismo dell’epoca sosteneva che la salvezza fosse riservata ai giudei, anzi ad una piccola parte di loro, e che l’inviato di Dio avrebbe condotto una guerra santa contro i nemici di Israele. Gesù non solo evita di menzionare il giudizio contro i nemici di Israele, ma proclama che Dio è pieno di misericordia anche nei loro confronti: “l’anno del suo favore” è sia per i giudei che per i loro nemici. Ecco la novità: la compassione di Dio per i poveri, gli emarginati, gli stranieri e addirittura per i nemici di Israele, ha soppiantato la vendetta divina. È questo il Dio che Gesù rivela…

Negli Atti degli Apostoli, Luca mostra che è lo Spirito a dirigere la missione dei suoi discepoli, e li spinge nella stessa direzione che Gesù aveva indicato nel suo discorso programmatico nella Sinagoga. Fondamentale è il racconto che Pietro fa nella casa di Cornelio, centurione romano (quindi non giudeo). Per ben quattro volte è raccontata la visione di Cornelio e due volte quella di Pietro: la ripetizione ha lo scopo di mostrare la fatica con cui avviene la piena integrazione dei “pagani” nella Chiesa. Verso di loro, la comunità giudeo-cristiana nutriva pregiudizi apparentemente insormontabili e sentimenti di profonda estraneità. Il superamento avviene per il ripetuto intervento dello Spirito, prima per convincere Pietro, poi il gruppo giudeo che lo accompagnava e infine la comunità giudeo-cristiana di Gerusalemme. Luca parla di espressa “autorità di Dio”, per cui Pietro è spinto dall’azione dello Spirito che gli “ordina” di incontrare i messaggeri del centurione (Atti, cap. 10 e 11).

L’azione dello Spirito sembra impegnata in primo luogo a trasformare faticosamente la mentalità e la prassi degli evangelizzatori. Lo Spirito è colui che sospinge verso nuovi spazi geografici, culturali, ambientali e verso nuovi incontri inattesi. È fedeltà allo Spirito rendersi attenti e disponibili ai segni e alle richieste che egli presenta. Questo vale anche per noi oggi. La comunità cristiana è chiamata ad essere, per la forza dello Spirito, una fraternità senza disuguaglianze e senza barriere ed esclusioni, il luogo in cui lo Spirito procede ad una nuova creazione. La sua vita interna e la sua spinta missionaria esterna sono tra loro articolate in un’unica logica: la comunione, che non tollera né privilegi, né settarismi ed è attivamente aperta a tutti.

Gli incontri del Corso di Spiritualità Missionaria sono aperti a tutti, due giovedì al mese, alle 20.30. Si richiede il Green pass. Ai partecipanti è offerto il testo scritto. Ecco i prossimi appuntamenti, che si terranno sempre dai saveriani di Desio, in via don Milani 2 (angolo via per Binzago). Per iscrizioni, anche a singoli incontri: 0362 625035 (da lunedì a sabato, dalle 14,30 alle 19).

10 febbraio  La missione in Luca (Vangelo e Atti degli Apostoli)     
24 febbraio  La missione in Paolo                                                                      
10 marzo     La missione a partire dalla Trinità
24 marzo     Per diventare missionari: imparare a conoscere  il cuore  del Padre
7 aprile        La Chiesa è l’ unica società che esiste  per quelli che non ne fanno parte
21 aprile      La missione è Dio che si rivolge al mondo
5 maggio     La missione come servizio della salvezza
19 maggio   Cosa vuol dire evangelizzare



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