I messaggi giapponesi dopo Fukushima
Padre Claudio Codenotti ci aggiorna sulla situazione in Giappone. Ecco cosa dice nell'ultimo suo messaggio.
"Sembra che la notizia buona sia la decisione del nuovo governo d'ascoltare la gente per intraprendere una politica di indipendenza dal nucleare, avviando ricerca e sviluppo delle energie alternative. A livello umano, lo spirito solidale e sociale del popolo giapponese ha fatto già vedere quanto sia alto e compatto il sentimento di sacrificio per il bene comune della nazione. Questo sforzo, a mio modo di vedere missionario, rischia però alcune sbavature negative, se enfatizzato a scapito di una visuale aperta sul mondo. È un pericolo umanamente comprensibile visti i problemi del Giappone, ma non per questo deve essere distolta l'attenzione a quanto accade attorno.
La mia comunità cristiana, in diverse occasioni, ha visto la vicinanza della chiesa universale, grazie alla solidarietà di tanta gente amica. Nello stesso tempo non si è dimenticata a sua volta di essere generosa nel testimoniare la medesima solidarietà cristiana. Ma il pericolo è sempre alla porta: quello di una fede privata, ristretta ai riti, senza approfondirne i contenuti.
Anche i ritmi frenetici di vita e i vari impegni sociali possono atrofizzare il crescere della fede".