Tra le tante iniziative di quest’anno ormai alla fine, voglio raccontarne due, davvero interessanti. Si sono svolte alla fine di aprile e di maggio e hanno manifestato la solidarietà dei ragazzi dell’infanzia missionaria.

Una casa per tutti i bambini

L’iniziativa ha avuto luogo al Palafiom, come parte della manifestazione “Sorridi e il mondo cambierà”. Vi hanno partecipato ben 2.000 ragazzi delle diocesi di Taranto e Castellaneta, accompagnati dagli educatori e dai responsabili dell’infanzia missionaria.

La formula è semplice e attraente. “I bambini aiutano i bambini” sofferenti del mondo: questo motto è ormai entrato nelle case e nelle coscienze di molti bambini. Anche l’impegno è semplice e alla portata di tutti: “un’Ave Maria al giorno e un soldino al mese”. Così si arricchisce la schiera dei tanti piccoli missionari che in 150 paesi del mondo si prodigano a soccorrere i loro coetanei più svantaggiati.

Sono molti i progetti sostenuti da questi gruppi di ragazzi in Africa e in Perù. È una vera sfida ai governanti delle grandi nazioni, che fanno sempre così poco per le nazioni povere!

Così hanno detto...

Ecco alcune riflessioni fatte dalle autorità civili e religiose, presenti all’iniziativa:

• “Queste manifestazioni aiutano i bambini a farli uscire dal loro guscio e dal loro istintivo egoismo, e li inserisce gradualmente nella società mondiale, con una visione della vita ispirata dalla fede cristiana”.
• “C’è tanta gioia e allegria; c’è amore e voglia di aiutare gli altri. Questi ragazzi sanno che far del bene agli altri vuol dire farlo anche a se stessi”.
• “Questa manifestazione ha coinvolto tanti bambini di scuole statali e non statali, che sono aperti all’impegno cristiano e missionario. Per noi è un grande segno di speranza”.
• “Quest’impegno per educare i ragazzi alla solidarietà non può che arrecare gioia a tutti”.

Il treno dei ragazzi missionari

Questa manifestazione è stata organizzata per la prima volta a livello regionale. Con i vestiti sgargianti dei cinque continenti, ha raffigurato il treno della speranza dei popoli, sospinto dalla solidarietà dei piccoli. Alla fiera del Levante di Bari, si sono radunati più di 3.500 ragazzi missionari. Una cosa davvero insolita per la fiera!

L’incontro di questi ragazzi missionari ha suscitato tanto entusiasmo nelle stazioni, per le strade e nelle piazze di Bari. Hanno riempito i treni provenienti da tutte le province pugliesi; hanno testimoniato che i piccoli sanno suscitare e seminare gioia, amicizia, pace e solidarietà nel mondo. Alla fiera del Levante, dopo aver cantato, pregato, giocato e goduto, i ragazzi hanno fatto una preghiera veramente missionaria.

“Fai salire sul treno...”

Ecco la bella preghiera dei viaggiatori del treno: “O Gesù, siamo saliti sul treno della speranza dei popoli con una missione nel cuore: condividere con tutti i ragazzi del mondo questa nostra gioia: vivere di Te. Fai salire su questo treno il ragazzo “soldato”, perché la sua mano, libera dalle armi, possa stringere la nostra.

Fai salire su questo treno il ragazzo “kamikaze”, perché trovi sul nostro sorriso la gioia della vita. Fai salire su questo treno il ragazzo “solo e abbandonato” a causa delle guerre, perché assapori in noi l’amore fraterno. Fai salire su questo treno il ragazzo “nudo e affamato”, perché sia riscaldato e nutrito dalla nostra solidarietà. Fai salire su questo treno tutti i ragazzi del mondo, perché insieme a noi possano gridare: Tu sei l'Amore! Amen.”

Una proposta

Vorrei lanciare una proposta: perché non copiare questa preghiera del treno e recitarla in famiglia, tutti insieme, un giorno della settimana, ad esempio, tanto per metterci d’accordo, il lunedì sera?