Gmg a quattro dimensioni
Al rientro da un'esperienza come la giornata mondiale della gioventù (Gmg) di Madrid, non è facile riassumere le emozioni e i ricordi legati ai giorni trascorsi. Tuttavia, questo sforzo è necessario per trasmettere, anche solo in minima parte, la sensazione di vera comunione cristiana e di piena gioia che ho provato vivendo l'avventura della Gmg.
Durante questo pellegrinaggio mi sono sentito davvero parte della chiesa universale e dell'amore di Dio. Per questo, ritengo sia interessante riproporre gli aspetti fondamentali, mediante una visione a "quattro dimensioni".
Dimensione personale
La prima è la dimensione personale. Le giornate sono state ricche di riflessioni sul rapporto con Dio e con la fede, sui tipi di vocazione, sull'amore e la vita di coppia, sull'importanza dell'impegno sociale e politico di ciascun cristiano. A questo proposito, sono state fondamentali le catechesi tenute dai vescovi e i momenti vissuti nell'aerodromo di "Quatro Vientos", in occasione della veglia e della Messa con il Papa.
Gli incontri erano incentrati sul tema della Gmg, "Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede". Seguendo il senso di queste parole, non poteva mancare, nella dimensione personale di questo pellegrinaggio, il fondamento per eccellenza di ciascun credente in Cristo: l'Eucaristia.
Dimensione di gruppo
La seconda dimensione è di gruppo. La Gmg è una splendida opportunità per conoscere nuove persone, per confrontarsi, gustare la bellezza e anche le difficoltà di vivere insieme. L'avventura di Madrid ha rivelato in pieno, a me e ai miei compagni di viaggio della diocesi di Salerno-Campagna-Acerno, i volti del sacrificio e la forza della condivisione.
Le vicissitudini non sono mancate, ma lo spirito e le motivazioni che animavano il pellegrinaggio hanno consentito di affrontare gli ostacoli con il sorriso, di andare avanti, sempre "in attesa", sempre con maggiore speranza. Ciò mi ha aiutato a consolidare le amicizie che avevo già e a instaurarne di nuove.
Dimensione globale
La terza dimensione è quella della chiesa globale. La Gmg è arricchimento culturale, è confronto con persone che provengono da tutto il mondo. È stato bello colorare Madrid con le bandiere dei Paesi di tutti i continenti! Non sono mancate occasioni in cui, assieme ai miei compagni di viaggio, ho danzato e cantato con gruppi di pellegrini africani, sudamericani ed europei, scambiando i saluti - senza parole - con uno splendido sorriso sulle labbra.
Non contava la provenienza o il colore della pelle: c'erano cristiani come me, giovani che vivono le mie difficoltà, i miei dubbi, le mie paure, la mia speranza e, soprattutto, la mia fede. Per questo la Gmg dà tanto a chi cerca di viverla in pienezza: rispecchia la grandezza e l'universalità del gesto che Gesù ha compiuto per l'uomo.
Dimensione del tempo
Il proseguimento della Gmg, quindi, è la quarta dimensione dell'esperienza spagnola: quella della conoscenza e del tempo. Proprio il tempo vissuto alla Gmg e la conoscenza di Cristo e di ciò che il Papa ci invita a fare per la chiesa, sono importanti per distinguere l'essenza e la forma della vita, fondamentali per continuare a vivere da cristiani nello spazio della realtà, ma sempre proiettati verso qualcosa di più grande, senza dimensioni: l'amore per Dio e per il prossimo.