Gallico si riveste di fiori
Gallico si riveste di fiori. È accaduto domenica 29 giugno nelle due frazioni di Gallico Superiore e di Gallico Marina, in occasione della festività del Corpus Domini. Rendere omaggio con i fiori a Cristo Eucaristico è una tradizione che, nel nostro territorio, affonda le sue radici in tempi lontanissimi, quando nelle case si allestivano degli altarini per un momento di preghiera, dai balconi sventolavano drappi preziosi e le nostre strade si coprivano di fiori al passaggio dell’Eucarestia.
Oggi non se ne spandono per terra, ma si allestiscono dei quadri floreali riproducenti i simboli cristiani come segno di ringraziamento al Signore.
È con questo spirito che le comunità parrocchiali di Gallico hanno dato vita a momenti di pietas religiosa realizzati in un laboratorio all’aperto, dove tutto è diventato significativo.
Spazio di incontro e di scambio
Si è così creato uno spazio di incontro, di scambio di idee, di talenti, di fatica, di gioiosa condivisione del tempo. Sono state realizzate due infiorate, a Gallico Superiore, sul sagrato del Santuario della Madonna della Grazia.
Qui, un folto numero di fedeli, appartenenti alle parrocchie di San Biagio V.M. e San Nicola di Bari e altre associazioni, coordinati da Adele Bertè, hanno riprodotto con i fiori un disegno che rappresentava una croce con i simboli della cristianità, opera dell’architetto Maria Calarco. Al centro, un bellissimo volto di Cristo ideato ed eseguito da Gianni Votano. Nel quartiere marinaro, la via Buonarroti è stata ricoperta da ventidue pannelli riproducenti scene bibliche ideate dalla prof.ssa Antonietta Iorfrida e dagli architetti Francesca Lucà e Maria Calarco, con la partecipazione di numerosi fedeli.
Belli i fiori e belle relazioni umane
La processione nella frazione di Gallico Superiore è giunta fino al santuario all’interno del quale p. Gianni Biancotto, rettore del santuario, ha elogiato la qualità del lavoro, ma soprattutto ne ha sottolineato la valenza religiosa, affettiva e sociale. Egli ha messo in evidenza come, in questo importante momento di vita comunitaria,
la bellezza dei fiori, emblema di gioia, si è armonizzata perfettamente con la bellezza della relazione umana impregnata, in questa occasione, di profondo sentimento religioso, di sacrificio, di convivialità e di gratuità.
Una giornata indimenticabile
L’esperienza è stata una positiva fonte di ricchezza umana e spirituale cui gli operai hanno attinto. “Una bellissima esperienza” è stato il commento di quanti si sono adoperati nel lavoro dell’infiorata “e una giornata indimenticabile, dove abbiamo respirato aria di serenità, di amicizia, di soddisfazione nata dal piacere di condividere un progetto comune in onore di Cristo”.
Dopo la mezzanotte, i fedeli di Gallico Marina hanno passeggiato sul delicato tappeto di fiori, mentre l’infiorata di Gallico Superiore è rimasta ancora per qualche giorno sul sagrato della chiesa.
Molte persone hanno ammirato
il trionfo armonioso di colori e di forme dei fiori che non abbelliscono soltanto, ma che ci ricordano la grandezza del creato e, nel contempo, che la vera festa dell’incontro con Cristo deve essere vissuta quotidianamente e non soltanto in occasione del giorno liturgico della ricorrenza.