Finale del concorso “Missio ragazzi”
Si è concluso sabato 7 maggio il concorso Missio Ragazzi, “Dalla parte dei poveri.. Nuovi Stili di Vita!”, organizzato, come ogni anno, dal Centro missionario della diocesi Reggio Bova, diretto da don Nino Russo, e con la collaborazione della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (POIM).
Sette scuole e oltre 200 studenti
Il concorso, coordinato da me, delegata diocesana, è stato avviato a settembre 2015 e ha coinvolto sette scuole (Campus San Vincenzo De' Paoli, Cassiodoro Don Bosco, Catanoso De Gasperi con i due plessi, Caterina Troiani, Lucianum, Nosside Pythagoras, Diego Vitrioli-Principe Di Piemonte) in un percorso di formazione missionaria interculturale rivolto ai ragazzi (8-14 anni) sui temi dell’Ecologia integrale. Hanno collaborato il professor Brunetto Salvarani, lo psicologo Alessandro Petronio e i rappresentanti delle congregazioni missionarie coinvolte nel progetto.
Il 7 maggio, nel Parco della Mondialità di Gallico, c’è stato il momento conclusivo del percorso, che ha visto la partecipazione di circa 200 studenti, salutati da p. Pasquale Macchia, superiore dei padri Somaschi.
Attività diverse e tutte interessanti
Erano diverse le attività del percorso, proposte attraverso l’animazione offerta dalle associazioni. Nel laboratorio della boicottega, realizzata dall'Emporio della Solidarietà Genezareth, gli studenti hanno simulato un acquisto critico, leggendo le etichette dei prodotti per premiare le imprese che rispettano la dignità della persona e dell’ambiente. Con la passeggiata interculturale, a cura del Cem Sud, gli studenti hanno scoperto com’è nato il parco della Mondialità grazie all’azione missionaria di p. Aurelio Cannizzaro, all’insegna del pieno riconoscimento di tutte le civiltà.
Il momento musicale I colori della musica, realizzato dall’orchestra giovanile dello Stretto, ha conquistato in crescendo gli studenti, coinvolti al centro della scena dai professionisti.
Esisti come sei, sii come appari
“Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, messo in scena dai Pagliacci clandestini nel suggestivo palcoscenico all’aperto della Pineta, ha costituito un momento di particolare bellezza. La commozione suscitata ha conquistato la platea.
L’architetto iraniano Saeid Sardarnadeh ha aperto lo sguardo sull’Iran, l’antica Persia. La poesia di Gialal al-Din Rumi, da lui proposta e interpretata da Santo Nicito, ha restituito un messaggio profondo di saggezza orientale…
“Nella generosità e nell’aiuto agli altri, sii come un fiume. Nella compassione e nella grazia, sii come il sole…. Nella modestia e umiltà sii come la terra… Nella tolleranza, sii come il mare. Esisti come sei oppure sii come appari”.
L’inizio di un cammino
Zohra Askari, di Mohammedìa, è mediatrice culturale. Ha recitato con due bambine il testo arabo “Siamo bambini di tutto il mondo” della famosa cantante pop Samira Seid. A fine performance due ragazze (italiana e araba), incrociando le bandiere, si sono scambiate il dono della Pace.
Giovanna, con Francesca e Magdalena hanno proposto La Ruota delle stagioni per scoprire la corretta stagione dei prodotti agricoli locali: lezione di saggezza contadina locale e rispetto per il pianeta.
La giornata si è conclusa con la proclamazione degli elaborati tematici vincenti, realizzati dalle scuole ed esposti nella Galleria dei giovani artisti.
L’augurio è che sia l’inizio di un cammino all’insegna dei nuovi stili di vita, per essere operatori di pace che custodiscono il creato e restituiscono dignità a tutti.