El sior Gigi del centro Urbani
Quando passo da quelle parti esclama: “Buongiorno padre!”. Poi se ne va a fare una delle mille cose che gli sono affidate. Anche i gatti che passano veloci nei vialetti del Centro Urbani di Zelarino magari dicono: “Quello è matto a lavorare sempre… Xè mejo riposarsi un po’!”. Un giorno, su una panchina del parco sotto gli alberi, abbiamo cominciato a “ciacolare”.
“Il mio nome è Luigi, ho quasi sessanta anni, sono sposato e ho un figlio. Lavoro qui al centro da 11 anni. Sono impegnato nella manutenzione, nell’organizzazione degli eventi in modo che tutto vada per il meglio. Mi piace, è il mio lavoro e lo faccio con attenzione e serietà”. In questo Centro della diocesi di Venezia ci passa molta gente e lui si preoccupa che l’accoglienza sia fatta bene.
Un altro aspetto importante è la vicinanza con i saveriani, che 70 anni fa iniziarono la loro attività proprio nella Villa Visinoni. Gigi ha fatto amicizia con alcuni missionari.
Quando gli chiedo se ha la ricetta della felicità, risponde che per lui significa “vivere in maniera onesta e, nei rapporti personali, avere chiarezza e correttezza; Gesù è un grande esempio, mi dà una mano per essere una persona vera”.