Echi del 50°: Testimonianze e ricordi a Salerno
Vi ringrazio per l'invio del libricino celebrativo del 50° della casa saveriana di Salerno. L'ho apprezzato e letto attentamente e lo terrò come gradito ricordo. Ho avuto il piacere di rivedere le foto di tanti vecchi amici: i padri Corradini, Salicone, Gonzo, Marchiol e i fratelli Palumbo, Di Spirito e Raimondi. Ho letto le varie testimonianze, tra cui quella di mio zio. Vi sono anche ricordi di saveriani che ho conosciuto, come p. Serra e p. Nicoliello, che era del mio stesso paese Pellare, ed è stato tanti anni in Inghilterra.
C'è anche un ricordo della casa di Massa della Lucania. Lo sapete che ogni anno faccio sempre una visitina alla chiesa, alla grotta di Lourdes. Sono stato sacrista per ben tre anni e ricordo la sera quando preparavo i paramenti per la Messa mattutina, di solito celebrata da padre Giavazzi.
Nello Palladino - ex apostolino.
Per la chiesa dell'Addolorata (vicina al duomo di Salerno), mons. Moscato fu molto contento che noi saveriani ne assumessimo temporaneamente la cura spirituale ed egli non mancò mai di venirci a onorare a chiusura delle Quarantore e della festa patronale. Era contento anche perché sapeva che ci mettevamo cura nello svolgere delle funzioni e che eravamo costantemente a disposizione dei fedeli, che numerosi frequentavano la chiesa.
Cercavamo di agire con molta prudenza nel richiamare i responsabili di Azione Cattolica e dei gruppi che ci frequentavano, dell'obbligo morale della frequenza nelle rispettive parrocchie. Tra le altre cose, in questa chiesa, con l'accordo dell'arcivescovo era iniziata la "Legio Mariae" e anche la "Lega missionaria studenti".
p. Franco Teodori, sx.