Skip to main content
Condividi su

Quando nasce un bambino, vuole far sentire che è arrivato e piange. La mamma lo prende tra le sue braccia e lo coccola con amore. La medesima cosa succede in Africa. I bambini, sulla schiena della mamma, quasi fossero un fagotto, ti guardano con i loro occhioni: vogliono sapere chi sei. Quando ti avvicini, si nascondono per un momento. Poi rifanno capolino e si aprono al sorriso.

Sono tutti uguali i bambini del mondo. Tutti vogliono sentirsi amati.

Tutta la comunità in fermento

Anche il Bambin Gesù, prima di nascere, stava al sicuro nel grembo di Maria, mentre Giuseppe cercava un posto dove farlo nascere. Poi, in mezzo alla paglia, riscaldato dall'asino e dal bue e cullato dagli angeli, è venuto a stare in mezzo a noi.

La sua nascita ha fatto compagnia a tanti altri bambini nel mondo. Laggiù in Africa, Natale è un giorno bellissimo. Certo, non c'è la neve, ma c'è l'atmosfera giusta. Le famiglie sono abituate ad accogliere i bambini. Sono la loro ricchezza e cercano di dare loro amore (anche se a volte qualcuno si dimentica). E con l'amore, celebrare il Natale diventa più semplice.

Tutta la comunità si prepara. Chi pensa ai canti - e le corali danno il meglio di loro stesse. Si pulisce la chiesa, la si riempie di fiori e addobbi. Tutto intorno si lavora per togliere le erbacce, in modo che chi verrà, si senta bene accolto. Le mamme pensano a cosa faranno da mangiare per la grande festa. I soldi, anche lì, sono sempre troppo pochi, ma per Natale si farà qualcosa di buono: un bel pollo arrostito, erbe e patatine fritte, e l'invariabile risotto (riso con erbe e spezie). L'importante è stare insieme e far festa.

È bello sognare cose buone

C'è l'attesa della Messa della notte, dove tutti si ritrovano per accogliere il Bambino Gesù (e tutti i bambini del mondo). La corale comincia "a scaldarsi" con canti dolci che invitano alla riflessione. La processione comincia e il canto e la danza l'accompagnano. È festa, giorno di festa, e non si può stare fermi.

All'omelia, il sacerdote raccoglie quello che sta nascosto nel cuore di ognuno e lo mescola con la Parola di Dio appena ascoltata. È sicuro che gli angeli, che hanno appena cantato il "Gloria a Dio...", porteranno alla capanna i desideri e i progetti di questi fratelli e sorelle dell'Africa. Non possono dimenticarli, anche perché all'offertorio ognuno di loro porta il suo dono.

E la Messa continua... Al canto finale, la gioia si scatena. Ormai è buio, ma le stelle brillano luminose nel cielo. Si torna insieme, cantando, nelle proprie case. I bambini verranno il giorno dopo a far festa al loro amico Gesù. Ora stanno dormendo e sognando tante belle cose. Forse anche il bel pranzo di domani. Non fa male sognare le cose buone.

Dove batte un cuore...

Il giorno dopo è tutto per loro, i bambini. Si alzano allegri per esprimere la loro gioia a Gesù. Sperano che il sacerdote "non la tiri troppo in lungo", perché vorrebbero tornare a casa presto. Ma sanno che non è possibile. La mamma sta ancora lavorando per tutta la famiglia e allora: è meglio fermarsi a cantare e danzare tutti insieme. Poi, pian piano, tra risate e scherzi, se ne tornano a casa.

Chissà cosa li aspetta? Già sentono un qualcosa in fondo in fondo che dice loro: "Buona festa!". È la vita semplice, fatta di condivisione e accoglienza, senza dimenticare i problemi di ogni giorno. Gesù non viene per cambiare da solo la nostra vita; vuole farlo insieme a noi.

I missionari gli danno una mano volentieri; anche loro sono stati bambini tanti anni fa. Ora sono lontani dai propri paesi, ma si sentono bene insieme a questi nuovi amici, perché "dove batte un cuore, là c'è sempre un po' dell'amore di Gesù".

E allora, anche quest'anno, anche se fisicamente lontano dall'Africa, mi vien da dire: "Joyeux Noel à tout le monde" - Felice Natale a tutti!



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 2490.23 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Gennaio 2020

La festa del Saverio

Il cardinal Matteo Zuppi, vescovo di Bologna, ha celebrato l’Eucaristia il 3 dicembre per la festa di S. Francesco Saverio, giornata di spiritualit...
Edizione di Agosto/settembre 2020

Franca è tornata in Sardegna

Ci sono momenti nella vita in cui il richiamo di casa è più forte di ogni altra cosa. Ci sono momenti in cui la tua terra natale lancia un’eco degn...
Edizione di Maggio 2015

Esperienza di vita comune

Quale può essere il miglior modo di avvicinare i giovani alla vita saveriana? Come si può far capire loro quali attività fanno parte di questa comu...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito