Con gli amici
Quante volte ho letto questa frase: “È bello avere degli amici”. Poi, però, lungo il cammino della vita, se ne perdono e se ne trovano... Così pensava Marco che aveva dato appuntamento ai suoi amici nel Parco degli Uccelli. Pensava che lo avrebbero aiutato a trovare una risposta a quello che aveva sentito. Era un bel giorno di primavera con il sole che giocava a illuminare le foglie degli alberi e gli uccelli che si esercitavano nell’ultima melodia. Ma Marco non si accorgeva di quello che succedeva intorno a sé. Era tutto preso dai suoi pensieri. Un grido gioioso lo risveglia e gli fa capire che i suoi amici sono là, come promesso. Un abbraccio e poi gli chiedono il motivo di questa convocazione così inaspettata. Forse, era successo qualcosa di poco piacevole nella sua famiglia, non stava bene, aveva in programma qualche viaggio e altre domande venivano loro spontanee. Ma Marco inizia a raccontare quello che gli era successo. Le persone, il mare, dei villaggi lontani ritornavano alla mente e i suoi amici si chiedevano dove volesse arrivare. Alla fine, a fatica, dice loro: “Mi hanno fatto capire che mi aspettano; vogliono che io lasci tutto e vada a vivere con loro. Cosa mi consigliate?”. Rimangono tutti a bocca aperta, non sapevano che dire, ma capiscono che il loro amico si trovava in un momento importante della sua vita e dovevano aiutarlo. Ognuno diceva ciò che pensava. Poi, scende il silenzio e Marco si alza in piedi. Guardandoli negli occhi, dice: “Vi ho sentiti cantare, avete riscaldato il mio cuore. Penso di aver preso la decisione giusta. Mi preparo a partire. Ho capito che ormai la mia vita sarà in mezzo a loro”. E, salutandoli velocemente, se ne va a riflettere ancora un po’ vicino al torrente che scorreva vicino al Parco. Voleva che anche la Natura lo aiutasse a rendere concreta la sua scelta.