Con affetto, a Gina Pistolato di Zelarino
Ricordate quel bambino di tre mesi, di nome Elia, che nel dicembre scorso, dalle pagine di questo mensile vi faceva gli auguri di Natale? Oggi ha un anno, mentre la sua bisnonna, Angela Pistolato, conosciuta con il nome di "Gina", il 18 luglio ha spento in anticipo la sua candelina (in agosto avrebbe compiuto 93 anni), raggiungendo il cielo. La ricordiamo con profonda riconoscenza, perché ha fatto tanto per gli aspiranti missionari a Zelarino e per le preghiere con cui ha accompagnato i saveriani nel loro lavoro missionario.
Dal 1948 in poi ha fatto parte del gruppo di volontarie che davano una mano in guardaroba per sistemare i vestiti degli "apostolini". A quel tempo erano oltre un centinaio e provenivano da ogni parte d'Italia. Il contatto con le famiglie non era frequente e bisognava mantenere in ordine il loro corredo. A nome di tutte le mamme, ci pensava Gina.
Gina ha sempre partecipato con entusiasmo alla partecipazione dell'annuale festa dei saveriani. Accoglieva i missionari, dicendo: "Anche questi fanno parte della mia famiglia". I suoi famigliari hanno sostenuto i giovani della missione di p. Marino Rigon in Bangladesh e anche lei ha voluto contribuire alle adozioni a distanza.
Noi missionari ricordiamo con riconoscenza Gina e la cognata Ina Crivellano, mamma di don Dino, che l'ha seguita in cielo in agosto, oltre a tutti i benefattori che in tanti modi ci aiutano nel nostro lavoro missionario.