Cari missionari, arrivederci
Erano 26 in tutto: 17 saveriani, 6 saveriane e altre 3 missionarie provenienti da tante parti del mondo. Per tre mesi hanno lasciato la vita movimentata della missione per partecipare al corso di "aggiornamento" nella casa saveriana di Tavernerio. Il corso si è concluso il 2 dicembre, la vigilia di san Francesco Saverio. Molti partecipanti hanno rivolto lo sguardo alle loro famiglie, dove passeranno le feste natalizie preparandosi al rientro in missione all’inizio del nuovo anno.
Uno degli aspetti positivi del corso, oltre all’arricchimento intellettuale e spirituale, è stato certamente il riposo fisico che permette il sedimentarsi dei problemi e delle preoccupazioni che la missione può causare. I missionari e le missionarie si sono preparati al ritorno in missione con spirito rinnovato e il desiderio di dedicarsi totalmente a Cristo, fedeli alla propria vocazione missionaria.
La nostra comunità esprime l’augurio che il loro passaggio tra noi lasci nel cuore di ognuno un bel ricordo e un po' di nostalgia.
Partono e noi li seguiamo con la preghiera e con l’affetto, desiderando che possano raccogliere frutti abbondanti per il regno di Dio.
Ci rivedremo ancora? Fa capolino nella mente quel canto che era eseguito nella chiesa dei martiri dei "padri bianchi" a Parigi, quando i missionari partivano senza una prospettiva di ritorno:
"Partiti amici, addio su questa terra.
Portate lungi il nome del Signor.
Noi ci ritroveremo su nel cielo,
fratelli nel Signor. Buon viaggio!".