Anno Saveriano a Belém
Dall'Amazzonia, padre Marcello Zurlo ci informa sulla celebrazione di apertura dell'anno saveriano a Belém, anche per farci sapere che “non siamo morti in mezzo alla foresta, tra i serpenti e le zanzare!”.
La celebrazione è avvenuta nel santuario missionario della parrocchia di san Francesco Saverio, con tanta gente e la comunità dei saveriani. Era presente l'arcivescovo di Belém mons. Orani Tempesta, che ha messo in luce il coraggio del Saverio e la sua passione per l´annuncio del vangelo.
“Le culture e i tempi sono cambiati - ha detto il vescovo - ma la passione per annunciare Cristo deve rimanere eguale per tutti, perché tutti siamo missionari. Oggi il mondo brasiliano vive deluso per tante promesse non compiute, ma la grande speranza rimane sempre Cristo, che ogni giorno annunciamo come nuovo. Lo diceva sant'Agostino: Signore, ogni giorno ti trovo sempre nuovo!".
Ai saveriani il vescovo ha poi affidato una missione speciale: svolgere in tutte le parrocchie un'azione missionaria permanente. “Spetta a voi saveriani - ha detto - svegliare lo spirito missionario in tutta la diocesi, approfittando di quest'anno dedicato al Saverio, patrono delle missioni”.
Accettando la sfida del vescovo, i saveriani dell'Amazzonia si sono impegnati a darsi da fare per vivere in pieno l'anno saveriano.