Adili Emmanuel è prete missionario
Patrizia e Giuseppe hanno accompagnato lo studente saveriano congolese Emmanuel, rappresentando i suoi genitori alla professione religiosa e al diaconato. Patrizia, insegnante di italiano ai nuovi teologi a Parma da 15 anni, si è recata in Congo per la sua ordinazione sacerdotale.
"Fare del mondo una sola famiglia", il sogno di san Guido Conforti, affidato ai saveriani, si è realizzato durante il mio viaggio in terra congolese. È stato un viaggio atteso e desiderato per accompagnare Emmanuel Adili nella sua ordinazione sacerdotale. Dieci giorni pieni di forti emozioni, di profonda spiritualità e di una costante lode al Signore.
Il safari sulla jeep
Sono arrivata in Congo RD, dopo aver attraversato numerose frontiere e sono stata accolta davvero a braccia aperte nella casa saveriana di Bukavu, sulle sponde del lago Kivu. Giusto il tempo di assaporare i primi gusti, i profumi e i suoni intensi della città, con la sua gente solare e sorridente, ed è arrivato il momento di partire per Mwenga.
È stato un safari all'insegna dell'avventura sulle rosse strade battute dell'entroterra, verso la foresta. Il gruppo sulla nostra jeep era eterogeneo: due sacerdoti, un diacono, due suore, uno studente, un ragazzo dodicenne e quattro mamme che intonavano canti missionari mentre il sole tramontava tra le palme.
Preghiera, fede e impegno
Emmanuel, all’ordinazione del 23 agosto, era accompagnato dalla sua famiglia congolese, riunita per l’occasione, dalla numerosa famiglia saveriana e da me, in rappresentanza degli amici parmensi. Sono state quasi sette ore di celebrazione, più di mille persone presenti, con una grande voglia di essere accanto a Emmanuel nel giorno del suo “sì” al Signore. Danze travolgenti, canti di gioia pura, colori caldi, abbracci pieni di sincero affetto hanno accompagnato la bella celebrazione.
Il vescovo di Uvira, che l'ha presieduta, ci ha fatto riflettere su ciò che conta nel sacerdozio: la preghiera, una fede viva e il servizio; ma ha voluto anche porre l’attenzione sull'impegno sociale in Congo, dove le chiavi per un futuro migliore e di pace stanno nell'educazione, nell'emancipazione della donna, nel rispetto della natura, nel garantire i diritti a tutti.
Primo saveriano a Mwenga
Il giorno successivo Emmanuel ha celebrato la sua prima Messa, affiancato dal confratello p. Augustin e da tanti altri missionari saveriani e non solo, che hanno voluto essere lì, nonostante il viaggio lungo e faticoso. Sono tutte persone che hanno segnato il suo cammino fino a oggi.
Padre Emmanuel è il primo saveriano ordinato a Mwenga, nella prima parrocchia saveriana in Congo. Qui ha prestato servizio anche il papà Gaetan, che ha visto crescere il figlio nella fede verso la chiamata al sì per sempre.
Dopo tanta festa, gli ultimi giorni in Congo sono volati, incontrando amici e visitando ambulatori e scuole circondati da una strepitosa natura...
E il mal d'Africa è arrivato inesorabile: il mio non può che essere un “Arrivederci!”.
Buona missione!
Negli occhi e nel cuore rimarranno la grande accoglienza, il senso di rispetto, il calore della gente, i sorrisi spontanei dei bambini, la voglia di lottare, la forza di vivere, la bellezza nelle cose semplici, la grande fede e la fraternità, che mi hanno toccato profondamente.
Chiediamo al Signore che il popolo congolese abbia l’opportunità di vivere un futuro di pace e giustizia.
A padre Emmanuel i più sinceri auguri di un sacerdozio al servizio del Signore e della gente a cui sarà mandato come missionario: "aksanti" e buona missione!