Abbasso i muri, viva i ponti!
Si è concluso il concorso 2016-17 di “Missio ragazzi”: “Al di là di ogni confine. La Tenerezza salverà il Mondo. ʍ I MURI W I PONTI!”, rivolto alle scuole (età 8-14), con l’obiettivo di formare i giovani alla cooperazione e alla solidarietà. Quest’anno è stato abbinato il sostegno al progetto “Nutrivida”, destinato ai bambini del Centro educazionale provenienti dalle favelas a Bahia in Brasile.
Tre temi e un metodo non individuale
Hanno partecipato al concorso sette scuole. Erano tre i temi proposti nel percorso ideato da me con la consulenza del professor Salvarani, di A. Petronio e dei saveriani, per comprendere le cause della povertà nel sud del mondo e delle migrazioni attuali: la tenerezza verso i fratelli; l’inquinamento della terra e “I CARE” (don L. Milani), ovvero l’impegno ad adottare Nuovi Stili di Vita ogni giorno a casa e nella comunità.
È stato proposto un metodo interconfessionale, interdisciplinare e non individuale, al fine di formare alla cooperazione e alle tematiche equo-solidali.
Un pellegrino di pace
Il 6 maggio p. Pasquale Macchia, superiore dei somaschi, ha dato il benvenuto al Parco della Mondialità, dove si sono svolte le premiazioni. Dopo un’introduzione musicale, abbiamo ascoltato la testimonianza di John Mpaliza, nato a Bukavu, in Congo RD, in Italia da 24 anni. Inizialmente ingegnere informatico, ha scelto di abbracciare la causa del suo paese d’origine per favorire la legislazione europea sullo sfruttamento dei bambini lavoratori nelle miniere di coltan e altri minerali.
Ha organizzato diverse marce di sensibilizzazione. La prossima a fine ottobre sarà in Africa. Con la chitarra, sua inseparabile compagna di viaggio, ha intonato canzoni sulla pace, coinvolgendo i bambini e approfondendo le tematiche della tecnologia collegata con i minerali insanguinati.
Tutti uniti per la pace
Era presente mons. Giuseppe Fiorini Morosini, che ha salutato i bambini con affetto. La preghiera interconfessionale di papa Francesco insieme al vescovo ha visto uniti tutti per la pace.
La mattinata è continuata con la musica del maestro Monorchio e dell’orchestra giovanile dello Stretto, Vincenzo Leotta, che hanno coinvolto direttamente gli studenti, creando ritmi musicali particolari.
Zohra Askari mediatrice culturale, coinvolgendo alcuni studenti nella realizzazione dello scambio della Pace con rametti fioriti e le bandiere della Pace, del Marocco e dell’Italia, ha interpretato un breve passo a tema sulle note di “Over the rainbow”, suscitando commozione nella platea.
La passeggiata interculturale a cura di Antonella Villa (Cem Mondialità), ha permesso di gustare la bellezza del Parco. Molto partecipati ilaboratori proposti…
La gratuità è ancora possibile
Tra gli elaborati, tutti esposti, per la Giuria popolare degli studenti i primi tre classificati sono: il n. 84 Campus San Vincenzo De’ Paoli (3° posto); il n.121 (video “Noi ci siamo”2D-2F) I.C. Cassiodoro Don Bosco (2° posto); n.49 I.C. O.Lazzarino (1° posto).
A chiusura, il direttore del Centro missionario, don Yves Pascal Nyemb, ha affermato che “le persone presenti sono testimonianza che la gratuità oggi è ancora possibile”. Ha ringraziato e salutato tutti i collaboratori, gli ospiti impegnatisi per passione, i padri Somaschi e tutte le associazioni, senza le quali non sarebbe stato possibile organizzare un evento di tale dimensione.