A Talsano con la croce sulle spalle
I giovani della vicaria di Talsano (con Lama, San Vito, San Donato e Sant’Egidio) hanno vissuto il 28 marzo l’incontro in preparazione alla giornata diocesana della gioventù. C’eravamo incontrati varie volte per definire nei particolari questo momento di preghiera, riflessione e incontro con i giovani, insieme a tutti quelli che hanno voluto incoraggiarci con la loro presenza.
Con papa Francesco
Abbiamo cercato di coinvolgere gli amici di ogni parrocchia. Lo sappiamo che non è facile, ma noi crediamo che con tanta pazienza ed entusiasmo possiamo farcela. Quello del 28 marzo è stato solo un primo passo di attività future che, con la partecipazione di ciascuno, renderà più bello trovarci e condividere insieme i sogni dei giovani.
Non vogliamo lasciarci rubare la speranza, il futuro. Le riflessioni di papa Francesco ci hanno accompagnato in questo nostro cammino serale. Partendo dalla casa delle suore (Istituto Nigro a Talsano), strada dopo strada, in mezzo alle luci della sera e a un cielo che prometteva, finalmente, un po’ di bel tempo, siamo giunti alla chiesa della Madonna di Fatima.
Qualcuno ha voluto condividere il motivo della sua presenza in questa serata, bella e fredda.
“Sono venuta perché credo; per camminare con Cristo per le strade; per pregare; per capire cosa ha sofferto Gesù; per sentirmi parte viva della comunità cristiana; per fare qualche sacrificio”.
L’impegno di ciascuno
Lungo la strada abbiamo notato che il gruppo di persone (giovani e adulti) diventava sempre più grande. Soprattutto nella via principale di Talsano, varie persone si fermavano a guardare e fare commenti. Ogni stazione, abbellita da drappi, luci e fiori, denotava l’amore di chi accoglieva la croce e chi la seguiva.
Tutto si è concluso nella chiesa Madonna di Fatima, dove il parroco don Emanuele ci ha ringraziato e ha invitato don Francesco Maranò (responsabile della pastorale giovanile) a esprimere il suo pensiero. Anche lui ha ringraziato chi ha preparato e partecipato alla via Crucis, invitandoci alla giornata diocesana della gioventù, sabato 12 aprile.
Questi incontri sono belli, perché si partecipa con gioia e ci si confronta, ci si conosce e si allargano le amicizie.
E così tornammo a riveder le stelle in cielo, che ci avevano accompagnato nel nostro cammino. Ci siamo lasciati, dopo la benedizione impartita dai sacerdoti della vicaria. Vogliamo continuare a seguire Gesù che cammina e porta la croce di ogni uomo nel mondo. È l’impegno di ciascuno di noi.