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Il 14 e 15 marzo 2019 tutta la zona centrale del Mozambico è stata colpita da una depressione tropicale accompagnata da un ciclone denominato Idai. Il ciclone di forza 4 con venti che hanno raggiunto 180 km/h, assieme alle piogge torrenziali proseguite per giorni, hanno provocato danni umani e materiali senza precedenti.
La città più colpita è stata Beira, seconda città del Paese con i suoi 600 mila abitanti, situata sulla costa dell'oceano Indiano. Beira è capoluogo della regione di Sofala e sede della Diocesi dove lavorano i Missionari Saveriani. La città è stata letteralmente devastata: i dati ufficiali parlano di circa il 90% delle abitazioni distrutte. Scuole, ospedali, edifici pubblici, strade, rete dell’energia elettrica e idrica, chiese, sono rimasti profondamente danneggiati. Altri sono irrecuperabili.

La maggior parte della popolazione vive in case fatte di materiale semplice e povero. I tetti sono lamiere di zinco che il furore del ciclone ha alzato via come fogli di giornale. Migliaia di famiglie sono così senza rimaste senza nulla. Appena fuori dalla città, la popolazione vive di agricoltura: a causa della esondazione di fiumi, il raccolto di quest’anno è pressoché totalmente compromesso.

I primi resoconti parlano di almeno 300 morti, ma il numero è destinato a salire almeno a 1000, perché il ciclone ha fustigato tutta la regione nel suo cammino verso il vicino Zimbabwe dove poi si è spento. Sono 1.5 milioni le persone direttamente interessate da questa tragedia.

I Missionari Saveriani presenti in Mozambico sono 11 e lavorano in quattro parrocchie. La più colpita dal ciclone è stata Dondo, cittadina di circa 80 mila abitanti, situata a 30 km da Beira. I Missionari Saveriani sono a Dondo dal 1998. I tre padri attualmente presenti accompagnano la vita e l’evangelizzazione di 24 comunità cristiane, 12 situate nella zona urbana e 12 nella zona rurale.

Vorremmo aiutare la nostra popolazione a rialzarsi poco alla volta.

Chiediamo un sostegno per:

  • Aiutare le famiglie più povere che hanno perso tutto, contribuendo nella ricostruzione della loro casa.
  • Aiutare le nostre 24 comunità. Le comunità si riuniscono in strutture che fungono da luogo di incontro, di formazione e di preghiera. Alcune hanno perso il tetto, altre hanno visto le loro pareti cadere e necessitano di essere ristrutturate.
  • Ristrutturare gli ambienti della parrocchia che sono stati fortemente danneggiati: il salone parrocchiale e le sale di catechesi hanno perso totalmente il tetto; la casa dei padri lo ha perso parzialmente.
Per contribuire, si può inviare l'offerta su C/c.p. o bonifico a:

"Associazione Missionari Saveriani Onlus"

Viale S​an Martino 8 - 43123 PARMA

C/c 1004361281 (cod. fiscale 92166010345)

IBAN IT77 A076 0112 7000 0100 4361 281.

È bene inviare copia dell'avvenuto bonifico via e-mail a missionarisaveriani.onlus@saveriani.it, indicando nome, cognome, indirizzo e codice fiscale (per emettere documento valido ai fini della detrazione fiscale).



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