KUDUMU perseverare

Questa sarebbe una cosa da fare ogni giorno. Abbiamo fatto delle scelte di vita e non possiamo lasciarci andare, dopo le prime difficoltà. Anzi. In questi giorni ricordiamo il fondatore dei Saveriani, san Guido Conforti. Uno storico che ha studiato e ha scritto la sua vita, lo ha definito “l’uomo delle ripartenze”, cioè uno che ha perseverato, nonostante le botte che prendeva dalla vita e dalle persone. E’ un po’ quello che ho visto in  Africa, soprattutto incontrando le mamme. Certo, mi raccontavano le loro difficoltà, i loro problemi, il sentirsi spesso da sole (non sempre il marito capiva, anzi spesso non portava a casa il salario che riceveva per il lavoro e quindi dovevano arrangiarsi per portare avanti la famiglia). Ma le ho viste perseverare, ricominciare ogni giorno con il sorriso sul volto, anche se c’era qualche segno di tristezza, di preoccupazione. Lo abbiamo visto anche noi in Italia nei nostri genitori, nei nostri nonni. Anche loro hanno perseverato, non si sono lasciati abbattere dalle difficoltà. Come diceva mio padre “il miglior cuscino è avere la coscienza a posto” e quando sarei stato in difficoltà di rivolgersi a Maria del Buon Consiglio che avrebbe sostenuto la mia perseveranza. E così è successo, anche se non sempre ho seguito i suoi consigli, ma mi sforzo, ogni giorno, di ridare nuova energia alla scelta di vita, fatta tanti anni fa e con il suo aiuto, di perseverare fino alla fine.