P. Agostino Rota Martir lavora da tanti anni nel campo rom di Coltano (PI). Descrive un'esperienza unica per sé e per i suoi amici.
Alle 4 del mattino siamo in partenza per Perugia da Pisa . Assonnati e infreddoliti, iniziamo il viaggio domenica 10 ottobre. Di per sé, la marcia noi l’abbiamo iniziata due giorni prima quando, insieme, abbiamo deciso di partecipare con entusiasmo e abbiamo voluto preparare un NOSTRO striscione. E' bello e colorato, perché è fatto con le nostri mani e la nostra fantasia. Alle 7,40siamo arrivati a Ponte San Giovanni. Qui aspettiamo l’arrivo della marcia prevista dopo un’ora. Approfittiamo per fare colazione e riposarci.
Attendiamo con ansia l’arrivo del Corteo della Pace, partito da Perugia. La giornata sembra bella. Sul posto c’è tanta gente in attesta. Decidiamo di aprire il nostro striscione e di sventolare le due bandiere dei ROM e quella della Pace. Tante persone ci hanno chiesto che bandiere fossero, perché non le conoscevano. Noi abbiamo spigato il significato: i due colori, l’azzurro è il verde e la ruota. Tutti sono rimasti sorpresi e hanno apprezzato molto le nostre parole.
Incuriositi, ci hanno chiesto se eravamo ROM e da dove veniamo. Anche durante la marcia tante persone hanno chiesto la stessa cose. Ovviamente non sono mancati gli apprezzamenti per il nostro striscione e la nostra presenza. Come ci sono piaciute anche le tantissime fotografie che la gente ci chiedeva, in segno di simpatia e gratitudine. Abbiamo incontrato Gualtiero, amico di vecchia data, che ha voluto restare con noi fino alla fine e con la sua presenza ci ha espresso la sua simpatia.
Ci siamo divertiti tanto, nonostante la stanchezza, la pesantezza delle nostre gambe. Ma è stato bello camminare insieme a così tanta gente per manifestare anche noi la volontà di un mondo più pacifico. Per noi era la prima volta fare che partecipavamo a un'iniziativa insieme a così tanta gente proveniente da tanti posti diversi.
Durante il viaggio di ritorno, ci siamo chiesti come mai la gente non conosceva la nostra bandiera. Purtroppo, la maggioranza degli italiani ci conoscono solo per gli aspetti negativi, perché manca una conoscenza più vera della nostra vita. Se non conosco la bandiera, come faccio a conoscere la storia?
Siamo stati felici di aver partecipato, perché così abbiamo potuto farci conoscere. Infatti, molta gente si è sorpresa che anche noi rom manifestassimo per la Pace. Dobbiamo dire la verità, ci siamo fermati a Santa Maria degli Angeli, a 5 chilometri da Assisi. Eravamo molto stanchi e i nostri piedi non ce la facevano ad andare avanti. Rimane l'obiettivo per una prossima marcia: arrivare fino alla città di San Francesco.
Dopo esserci riposti, verso le ore 15 abbiamo preso il treno per tornare a Ponte San Giovanni e riprendere il nostro camper. Alle 19:30 siamo arrivati al campo si Coltano, dove le nostre famiglie ci aspettavano con ansia e curiosità.