Sabato 25 giugno ore 19.00 c’è stata la celebrazione eucaristica per concludere l’esperienza del GREST (21-24 giugno 2022) organizzata e realizzata dai padri Missionari Saveriani di Salerno e dal parroco, don Gianluca, con i suoi animatori dell’unità pastorale di Spiano, Monticelli e Corticelle in Mercato San Severino (SA) in collaborazione con i padri missionari saveriani di Salerno. Il tema del Grest è stato “Influencer di pace” che veniva sviluppato tramite l’ascolto della parola di Dio, le preghiere, i bans, il teatro, i laboratori, i giochi e i balli.
Ecco vi riporto adesso una piccola sintesi di ciò che abbiamo vissuto durante il grestfatta da Rosa, una catechista, da essere letta durante la celebrazione conclusiva.
Con la liturgia di questa sera si chiude l’esperienza del GREST 2022 sul tema "Influencer di pace" della durata di 4 giorni, nel quale abbiamo ritrovato sicuramente il vero senso della comunità della condivisione e dell’aiuto reciproco, un’esperienza emozionante per noi animatori e per tutti i bambini che hanno partecipato con gioia a tutte le attività delle varie giornate.
Dalla preghiera alle scene del teatro, dai laboratori ai giochi, dai canti ai bans. Influencer di pace è un tema trattato in modo approfondito sia dal gruppo teatro che dai contenuti delle preghiere e dei brani del Vangelo. Ogni pomeriggio, dopo il momento introduttivo di canti e banse la lettura del vangelo, i bambini hanno letto alcune preghiere e riflessioni terminando con dei gesti. A seguire il momento del teatro dei laboratori e dei giochi per poi concludere il pomeriggio con preghiere e benedizione finale.
Il messaggio del primo giorno è un messaggio di fedeltà che Gesù dà agli apostoli ma anche a noi cristiani discepoli di oggi, si può rimanere fedeli a Dio nonostante tutte le difficoltà. Nel gesto del giorno, intitolato “la luce della fiducia” ogni ragazzo ha ricevuto un lumino da portare a casa e da accendere nei momenti di preghiera con l’immagine di un santo testimone della fede.
Il messaggio del secondo giorno è un messaggio d’amore che ci chiama a vivere la carità verso tutti e ad amarci come fratelli e sorelle e di fare il bene in ogni momento vivendo in pace con tutti. Nel gesto del secondo giorno, intitolato “l’esperienza dell’amore”, ogni ragazzo riceve una frase di un santo o di un testimone del nostro tempo che ha fatto esperienza dell’amore di Dio e ci indica la strada per amare Dio.
Il messaggio del terzo giorno è un messaggio di pace che Gesù rivolge a tutti noi in modo unico e personale ed è lo stesso che siamo chiamati a donare agli altri allo stesso modo e con lo stesso stile. Nel gesto del giorno, intitolato “un cuore colorato”, ogni ragazzo dopo aver disegnato e ritagliato la propria mano su un cartoncino la incolla su un cartellone per formare l’immagine di un cuore. Lasciando la sua impronta unica e diversa, si impegna a rendere questo mondo più accogliente, più bello e colorato.
Il messaggio del quarto giorno è il dono dello Spirito Santo inviatoci da Dio padre e Dio figlio affinché sia con noi, ci aiuti ad agire nel modo più giusto e ci doni la grazia di praticare le virtù che sono il frutto dello Spirito. Nel gesto del giorno, intitolato “gli atteggiamenti che piacciono a Gesù” ogni ragazzo riceve un cartoncino con un atteggiamento positivo da vivere verso gli altri e a gruppi formano una preghiera utilizzando le parole degli atteggiamenti da seguire.
L’esperienza del Grest ha evidenziato che il vero senso dei cristiani ruota proprio attorno alla pace, una parola di poche lettere ma di grande significato.
La pace di cui ci parla Gesù è una pace interiore, non intesa come assenza di conflitti ma come un tipo di serenità attraverso la quale promuoviamo anche la pace tra noi individui diventando costruttori e influencer di pace.
