Molte case di riposo in Italia sono state silenziosamente decimate, in poche settimane, di molti, troppi, anziani. La loro morte non può essere archiviata sbrigativamente, silenziosamente, come se fossero degli “scarti” da smaltire il più in fretta possibile. La loro scomparsa è perdita non solo di saggezza, ma anche di memoria, come recita la commovente lirica di Giorgio Caproni (1912-1990), per orientare il nostro futuro.
Li vogliamo ricordare con il video “Perché restare” ideato da Giuseppe Marchetti, montato da Maurizio Pasetti e Mara Favero (sceneggiatori, tra l’altro, del film Al Dio ignoto) e ispirato all’omonima poesia di Giorgio Caproni, dedicata appunto ad un anziano che si interroga sulle ragioni del proprio restare, in un mondo, la montagna, ormai abbandonato da tutti, ma che custodisce i segreti di un futuro diverso, resiliente a qualsiasi virus.
Il video è un invito a ritornare a questo futuro, cui si sono disperatamente aggrappati molti dei nostri anziani durante non solo durante la loro esistenza, ma soprattutto nell’ora della loro solitaria morte nelle case di riposo o nelle corsie degli ospedali. Le voci sono di Gabriele Reboni (introduzione) e di Luciano Bertoli (poesia).
