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Durante i giorni del Sinodo, attorno all’Aula Paolo VI, i rappresentanti di molti movimenti per la riforma della Chiesa cattolica provenienti da tutto il mondo hanno realizzato iniziative (veglie, marce-pellegrinaggi, incontri con le “madri sinodali”, dibattiti ecc.) allo scopo di far sentire la voce dei soggetti lasciati ai margini della Chiesa (donne, minoranze sessuali ecc.) e chiedere alla comunità ecclesiale di essere più inclusiva e capace di uguaglianza di genere. Tra la cinquantina di organizzazioni presenti a Roma sotto l’ombrello denominato Spirit Unbounded c’erano We are Church International, movimento diffuso in 22 paesi, Women’s Ordination Worldwide e Women’s Ordination Conference, che domandano l’ammissione delle donne ai ministeri, l’Association of Roman Catholic Women P...

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