RITORNO ALL’EVANGELII NUNTIANDI
L’Evangelii Nuntiandi (8 dicembre 1975) è stato l’ultimo, ampio documento magisteriale di Paolo VI, con un’importanza storica notevolissima sia come segno e indicazione di cambiamento pastorale profondo sia per il vasto impatto universale che ebbe.
IL TRAMONTO DELLA “CRISTIANITÀ”
Il magistero di Paolo VI e dello stesso Vaticano II si era collocato, fino a tutti gli anni ’60, all’interno di un paradigma di “cristianità”, cioè di civiltà cristiana da edificare: lo sforzo principale stava, dunque, nel costruire, propiziare, accelerare il passaggio dalle vecchie forme, ancora forti e radicate, di una cristianità ottocentesca, intransigente, polemica e in battaglia contro il mondo, a nuove, rinnovate e innovative forme di cristianità moderna, cioè di civiltà cristiana moderna, sere...
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