La missione a due mani: Gesù e Tagore
INTERVISTA A P. MARINO RIGON
Più di 50 anni fa la missione nel Pakistan Orientale era ben diversa dalla missione del 2007, è la differenza di mezzo secolo. Quali gli elementi più evidenti?
Posso parlare della mia esperienza: sono partito per il Pakistan orientale nel '54, avevo 27 anni, nella foresta del Sundorbon dove vive la famosa tigre del Bengala e lì non c'erano strade o sentieri, c'era solo la barca e, nella stagione secca, bisognava attraversare le risaie per andare da un villaggio all'altro. Invece oggi c'è il porto, ci sono strade non proprio di prima classe, ma insomma almeno si può andare in bicicletta, in moto. I superiori mi avevano dato una lettera dicendomi: "Tu vai nel Pakistan Orientale". E io: "Sono contento".
Era chiaro che sono andato là per predicare il Vangelo,...
Articolo disponibile solo agli abbonati. Se hai già un abbonamento accedi con le tue credenziali oppure clicca sul pulsante rosso per attivare un nuovo abbonamento.
Per scaricare la rivista accedi con le tue credenziali d'accesso o abbonati.