Skip to main content

LA CHIESA CON I POVERI ORGANIZZATI

Condividi su

L’Incontro mondiale dei movimenti popolari (Immp), che dal 27 al 29 ottobre 2014, su invito del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace e della Pontificia Accademia delle scienze sociali, ha riunito in Vaticano i rappresentanti di un centinaio di organizzazioni sociali (di ispirazione cristiana e no) di tutto il mondo impegnate sui temi della terra, della casa e del lavoro per discutere i grandi problemi dell’umanità (l’esclusione, la disuguaglianza, la violenza e la crisi ambientale) dal punto di vista dei poveri, è stato un evento storico.

Mai, infatti, la Santa Sede, abituata a interloquire coi capi degli Stati, si era messa in così ufficiale ascolto dei movimenti che cristallizzano lo sforzo degli ultimi per ottenere vita e dignità, ponendosi addirittura a loro disposizione per favorirne il coordinamento su scala globale.

Il discorso di papa Francesco ha indicato una chiara “scelta di campo” della Chiesa a favore dei poveri che si organizzano e lottano, nella speranza che questa sia fatta propria anche dalle comunità cristiane locali. In tal senso va la riunione che il vescovo di Roma avrà in Bolivia in luglio coi movimenti popolari latinoamericani.

L’Immp contiene in nuce pure un’evoluzione della “opzione per i poveri”:

la Chiesa che sceglie di guardare il mondo dal loro punto di vista, nell’individuare scenari più conformi alla loro umanità ora privilegia la lettura che essi ne danno quando si organizzano, cioè diventano protagonisti del proprio riscatto attraverso una proposta di società più equa e solidale.



Per scaricare la rivista accedi con le tue credenziali d'accesso o abbonati.

Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito