Skip to main content

L’assemblea di Graz: i poveri e la pace giudicano l’ecumenismo

Condividi su

Non facciamo un bilancio complessivo dell’assemblea ecumenica, ma solo una valutazione come ha affrontato, nelle sue conclusioni, i temi della pace e dei poveri. - Colpisce la prospettiva tutta sociologica e politicista, quasi che il problema della pace sia una questione degli stati e dunque esterna alla vita delle chiese, che non si sente messa in questione. Un’ottica in cui nessun atto propriamente ecclesiale sembra abbia un rilievo per la pace: la predicazione del Vangelo, la testimonianza dell’amore ai nemici e del perdono, la carità vissuta appaiono estranee alla responsabilità delle chiese di fronte alla pace. Notiamo un velo di reticenza sul ruolo che le chiese hanno avuto nell’alimentare i conflitti con una predicazione e una prassi più obbedienti al mito dell’etnia e all...

Articolo disponibile solo agli abbonati. Se hai già un abbonamento accedi con le tue credenziali oppure clicca sul pulsante rosso per attivare un nuovo abbonamento.


Per scaricare la rivista accedi con le tue credenziali d'accesso o abbonati.

Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito