IL TEMPO DELLA RIVINCITA DEI PONCHOS

Dopo il parziale fallimento del levantamiento del gennaio del 2000, il governo Noboa aveva proseguito senza indugi le politiche su cui era caduto il presidente Mahuad; e il 12 settembre l’Ecuador aveva adottato come moneta nazionale il dollaro statunitense al posto del glorioso, ma ormai svalutatissimo sucre (introdotto nel 1885, era stato per decenni la moneta più stabile dell’America latina: ne occorrevano 18 per un dollaro nel 1940 e 25 nel 1980, ma 2.500 nel 1995 e 25.000 al momento della dollarizzazione). L’obiettivo era “ricostruire la fiducia nel sistema finanziario, arginare il declino delle attività economiche e porre le basi per un recupero dell’economia”, per dirla con il Fondo monetario internazionale, il quale peraltro riconosceva, quale prima causa della “grave crisi econ...