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Vero pericolo per lo sviluppo africano A cinquant’anni dalla conquista dell’indipendenza dai poteri coloniali l’Africa cresce più dei paesi ricchi. Nel 2008 e 2009 il tasso di crescita del PIL – indicatore che sebbene non colga l’ampiezza del cambiamento in atto, ben descrive quest’inusuale fenomeno – è superiore al 5% mentre quello delle ex nazioni colonizzatrici, come la Gran Bretagna ed il Portogallo, è sotto zero. Sebbene l’80% del PIL provenga da Sud Africa, Libia, Marocco, Egitto e Nigeria, è anche vero che paesi come Angola, Etiopia, Camerun, Costa d’Avorio, Ghana, Kenya, Sudan e Tunisia hanno un’economia con una solida base che nei prossimi anni crescerà a ritmi elevati. La crisi economica è stata positiva per il continente più povero e forse è stata l’occasione tanto attesa...

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