DON LORENZO MILANI / RILEGGENDO LA "LETTERA AI CAPPELLANI MILITARI"

Nel centenario della nascita, perché non cogliere l’occasione per chiedere perdono a don Lorenzo Milani per la condanna inflittagli per aver difeso l’obiezione di coscienza al servizio militare? La sentenza non è mai stata cancellata e pesa nei registri penali ai danni del priore di Barbiana. I cappellani militari in congedo della Toscana, in un comunicato dell’11 febbraio 1965, prendevano posizione contro l’obiezione di coscienza, poiché la consideravano “un insulto alla patria e ai suoi caduti [...], estranea al comandamento cristiano dell’amore, [...] espressione di viltà”. Ai cappellani militari risponderà il priore di Barbiana sulla rivista “Rinascita” (6 marzo 1965). Per questo sarà accusato di “apologia di reato”. E non potendo essere presente in aula il 30 ottobre 196...