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Chiesa in Guatemala: Coraggio e dignità nel nome di mons. Gerardi

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Uccidendo mons. Gerardi, gli assassini intendevano mettere fine all’opera sistematica di difesa dei diritti umani svolta dalla chiesa guatemalteca. Questo tuttavia non è accaduto. Il progetto Rehmi e le attività dell’Odha hanno sviluppato nuove iniziative a dimostrazione di un’esemplare capacità di rispondere con coraggio e creatività alla nuova situazione del paese. La guerra civile ha lasciato pesanti conseguenze in termini di violenza diffusa, paura, criminalità comune. I nuovi settori dell’Odha mirano a promuovere una cultura della riconciliazione e della nonviolenza. Quando il 26 aprile 1998 mons. Juan Gerardi Conedera, vescovo ausiliare di Città del Guatemala, fu ucciso parve subito evidente a tutti che il suo assassinio fosse da collegare alla pubblicazione del rapporto “Gua...

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