Un passato terribile continua e continuerà a pesare sulla Cambogia che vive ancora per buona parte nel bisogno e che si vede negati i diritti fondamentali.
La Cambogia prova a voltare pagina, ma un passato terribile, che non è stato sanato da riconciliazione e giustizia, continua e continuerà a pesare su una nazione che vive ancora per buona parte nel bisogno e che si vede negati i diritti fondamentali.
La chiamata al voto del 23 luglio scorso, che ha eletto il nuovo Parlamento, è stata allo stesso tempo legata a schemi del passato e aperta a nuove prospettive. Legata al passato perché la scelta era possibile solo tra i candidati dei 18 partiti sostenitori dell’inossidabile premier Hun Sen, esclusa l’opposizione “fuorilegge” e in buona parte costretta all’esilio o al carcere. Le prosp...
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