BURUNDI / ALLARME GENOCIDIO
Tentativi di dialogo morti sul nascere, un potere sempre più arroccato e un paese che langue, mentre i diritti umani continuano ad essere violati: questo è il Burundi di Pierre Nkurunziza, presidente con un terzo mandato incostituzionale.
UN ISOLAMENTO PROGRESSIVO
Le nostre fonti tratteggiano una dura quotidianità: “C'è timore per la situazione economico-finanziaria: il paese si sta sempre più impoverendo, la moneta si svaluta continuamente. C'è fame, il carburante scarseggia, il governo vuole centralizzare tutto. A causa della tensione con il Ruanda da quella frontiera non passa più nulla. L’isolamento è sempre più asfissiante, mentre il paese viene ‘mangiato’ da chi approfitta”.
In effetti, il regime sta facendo terra bruciata: scontri verbali con Francia, Belgio, Canada, ...
Articolo disponibile solo agli abbonati. Se hai già un abbonamento accedi con le tue credenziali oppure clicca sul pulsante rosso per attivare un nuovo abbonamento.
Per scaricare la rivista accedi con le tue credenziali d'accesso o abbonati.