Una storia degli anni duemila: Musical missionario, Salerno
I giovani amici dei saveriani di Salerno hanno messo in scena un musical missionario la sera del 15 febbraio, nell'ambito della mostra "Cittadini dal/del mondo". È stato bello: i protagonisti ci hanno emozionato; la gioia espressa dai canti e dalle danze ha coinvolto tutti.
L'entusiasmo di questi giovani, vere gocce di felicità, è diventato un arcobaleno di colori. Ecco di cosa si tratta.
Il musical racconta la storia di Francesca, giovane interessata a curare il proprio look, a mostrare i suoi abiti griffati e a seguire il gossip dei vip. Insieme ad altri amici nella hall di un aeroporto, è in partenza per le vacanze a Cancún, in Messico. Nella medesima sala c'è un gruppo di giovani e di missionari, anche loro in partenza per il Messico, per fare una vacanza alternativa.
Quelle persone strane
Subito si instaura un dialogo, una curiosità reciproca. Pian piano Francesca e la sua amica Elisabetta cominciano a farsi delle domande. Il fatto che quei giovani vadano a vivere un po' di tempo con i messicani, non riesce proprio a capirlo. Lei si è sempre curata del suo apparire, di sapere come, quando e perché certe persone si facevano notare. Ma ora questo suo unico interesse diminuisce minuto per minuto. È vero che Paolo è stracotto di lei, ma lei non gli dà nessuna speranza. Il suo interesse ora è per queste persone "strane".
Arriva la chiamata per l'imbarco. I primi a partire sono i missionari. Tra loro c'è suor Maria, colei che ha più parlato. Prende la valigia di Francesca (stessa forma e stesso colore), stracolma di trucchi e vestiti, e lascia la sua incustodita. Poi è il turno dei giovani vacanzieri. Francesca si accorge di aver perso la sua valigia. È terrorizzata. Non sa più come fare. Si trova lì con la valigia di suor Maria. La apre e trova il diario della missionaria. Comincia a leggerlo e quelle parole, scritte con entusiasmo, la fanno riflettere. Le vacanze vanno avanti...
Quando torna il Signore
Gli amici di Francesca si accorgono che qualcosa è cambiato in lei. Non è più la stessa. E si scopre il segreto. È il diario di suor Maria che l'ha cambiata. È tornata "normale" (anche nei vestiti). Ha trovato delle risposte. Ha scoperto la bellezza di Dio che le ha catturato il cuore. Si è sentita immersa in un clima di pace e armonia, di serenità e preoccupazione per gli ultimi.
Francesca riflette. "Ma se questa cosa che si percepisce nel diario è l'amore, allora io cosa ho fatto finora? Anch'io voglio amare nella mia vita. Vuol dire che accetto la sfida... e mi comporto diversamente".
Tutto questo era iniziato al quarto giorno di vacanza, alle tre del pomeriggio. Francesca si ricorda della sua prima Comunione e comincia a piangere per tutto il tempo sprecato, e inizia a pregare. E diventa felice, perché da quel giorno il Signore era tornato.
"Quasi quasi mi faccio..."
Al ritorno, Francesca rivede i missionari all'aeroporto. Urlando, sveglia i suoi amici stanchi per il viaggio. Si butta nelle braccia di suor Maria, riempiendola di "grazie", e in un fiume di parole le racconta come tutto è cambiato. "Missione è mettersi a disposizione di Dio e dei fratelli, anche accettando di andare lontano", dicono in coro, cantando, i missionari. "Quasi quasi mi faccio saveriana anch'io, così sarò davvero felice di partire", dice Elisabetta.
La storia è ancora lunga. Francesca e Paolo sono diventati amici del cuore. Gli altri compagni riflettono un po' di più. I saveriani e le saveriane hanno colpito ancora. Il diario di suor Maria è andato a ruba. Cose che succedono in un aeroporto. E all'orizzonte è comparso uno splendido arcobaleno.