Skip to main content

Una presenza che si rinnova, 50 anni fa la "prima pietra" a Macomer

Condividi su

Fu il vescovo di Cagliari mons. Piovella che nel 1923, incontrando il fondatore dei saveriani al 7° Congresso eucaristico nazionale a Genova, fece al beato Conforti la proposta di aprire una casa saveriana in Sardegna.

Padre Angelo Lampis ci ricorda che l'idea non si poté realizzare subito e il fondatore disse: "Quello che ora non si può fare, si farà domani, coraggio...". Dopo oltre cinquant'anni, siamo ancora a quel "domani", per portare avanti il nostro lavoro di animazione missionaria e vocazionale in Sardegna con un nuovo stile.

Gli anni delle Casermette

Per i primi dodici anni, i saveriani sono stati ospiti nel "seminario sardo per le missioni estere" di Tortolì, fondato da p. Virgilio Mirto e continuato dai saveriani dopo la sua tragica e generosa morte.

Gli studenti, chiamati "apostolini", furono poi trasferiti il 10 luglio 1950 presso la V e VI Casermetta di Macomer. Ma dal '52 al '56 erano arrivati 25 ordini di sfratto e per quattro anni i saveriani hanno cercato di esaminare varie proposte alternative. Nel frattempo, dal 1952 al 1954, gli apostolini furono mandati a Nizza Monferrato; tra loro ricordiamo p. Giuseppe Tavera, ora missionario in Gran Bretagna.

Il rettore p. Pasquale Lo Stocco riuscì a ottenere dal Comando militare di Cagliari una proroga allo sfratto del 30 aprile 1952. Padre Morandi era arrivato alle Casermette di Macomer nel novembre del 1956, al momento del recapito di un nuovo sfratto da parte del ministero della difesa.

La generosità dei sardi

I saveriani allora non avevano niente in Sardegna e solo la generosità dei sardi ha permesso il mantenimento della scuola, degli apostolini in formazione e di affrontare i problemi con i vari ministeri. La benefattrice Mariantina Nughes Barria donò il terreno per costruire una casa nel rione S. Antonio, che allora non esisteva. C'erano solo alcune casette nel verde, dove pascolavano le mucche.

Fra speranze, fatiche e dissidi, fu costruita l'attuale casa di Macomer con a fianco il santuario mariano, che non ha però avuto lo sviluppo che p. Morandi desiderava, essendo stato trasformato nella parrocchia della "Madonna Missionaria".

La costruzione dell'istituto iniziò il 29 giugno 1958 con la benedizione e la posa della prima pietra alla presenza delle autorità e fu inaugurato il 6 aprile 1960. Ci ricorda ancora p. Lampis: "Macomer era ed è il crocevia tra le province di Cagliari, Sassari e Nuoro". Allora, infatti, era stato scelto dai politici come centro logistico industriale della provincia di Nuoro, un progetto che oggi incontra serie difficoltà.

Unico centro, tanti legami

Padre Morandi ha avuto come collaboratori fratel Narciso Guerini, il gigante buono perito tragicamente in Congo, e p. Angelo Lampis, patriarca dei saveriani sardi, che girava per i paesi in cerca di delegate, "brave, giovani e belle", come ripeteva spesso a p. Morandi. Molte sono già passate a contemplare la bellezza eterna di Dio; qualche novantenne sopravvive ancora.

Da quest'anno la casa di Macomer è diventata l'unica presenza saveriana per l'intera Sardegna. Come "missionari itineranti", continuiamo a mantenere i legami con i sacerdoti, le delegate, i familiari e gli amici dei saveriani in tutta l'isola. A Cagliari, avremo un appartamento per mantenere i contatti con tutti coloro che finora hanno fatto riferimento alla casa di via Sulcis.

Il centro saveriano di Macomer è il fulcro dell'attività missionaria dei saveriani in Sardegna. Qui si svolgono le attività fondamentali per la gioventù: la formazione missionaria, il discernimento vocazionale e l'esperienza in missione.



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 2308.21 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Giugno 2007

Saveriani di Triveneto e Romagna

Le comunità saveriane a Lentiai e Nevegal È tradizione che le comunità saveriane vicine si incontrino, per ravvivare lo spirito di famiglia e trat...
Edizione di Novembre 2013

Ce n’è per tutti i gusti… giovanili! Attività a Salerno 2013-2014

La casa saveriana di Salerno inizia il nuovo anno pastorale, portando avanti le attività di animazione missionaria come negli anni passati. Le prin...
Edizione di Marzo 2021

Gli scout adulti si ritrovano

Domenica 31 gennaio, la Comunità Taranto 4 del MASCI ha fatto la sua prima uscita dell’anno presso la comunità dei saveriani a Lama-Taranto. Data l...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito