Skip to main content

Padre Rigon: Me ne sto a guardare!

Condividi su

Capanne e storie di sudori

Padre Marino Rigon, saveriano di Villaverla (VI), da 50 anni è missionario in Bangladesh. Ha tradotto dall'originale poesie e opere del sommo scrittore indiano Tagore, per cui ha avuto numerosi riconoscimenti. Volentieri pubblichiamo una sua meditazione missionaria.

Io abito in una casa murata e accanto, sotto di me, i miei occhi vedono tutto il giorno povere capanne immerse nel fango e nell'acqua, in tanta povertà e umiltà; in silenzio giorno e notte portano la sofferenza della Passione della Madonna nella stalla di Betlemme e di Cristo appeso sulla croce del Golgota. Esse rimproverano il benestare e la sicurezza della mia vita.

lo me ne sto a guardare!

Me ne sto a guardare, e in cuore penso: dentro a ogni foglia di quelle capanne in rovina, vivono tante storie; storie segrete di sudori, di sangue e di lacrime! La povera gente di quelle capanne in rovina non s'arrende tuttavia alla miseria e alla fame.

Il padre è fuori in cerca di lavoro e nei cortiletti mamme e bambini vanno e vengono: nel vederli da lontano sembrano danzare in festa; ma vicino, nel cortile in terra battuta, troviamo un buco a terra, sotto il cielo aperto, che fa da stufa; stufa e cortile in terra battuta fanno una cosa sola e fanno anche da tavolo su cui mangiare il riso, con le mani.

Io tendo l'orecchio e ascolto

I volti rassegnati, i sari colorati delle mamme e i bambini sorridenti, mezzi nudi, con le loro vesti squillanti e i loro giochi allegri, nascondono grandi tragedie. Povera, tanto povera gente, in silenzio, sbattuta da oppressioni e ingiustizie.

Io tendo l'orecchio e ascolto: sotto ogni foglia di queste capanne, tante storie segrete, nascoste; storie di lacrime, di sudore e di sangue. Sono stupefatto! Vedo accumularsi in segreto, in ogni foglia, la forza dell' esplosione d'amore che salverà il mondo.

Io so e vedo

Essi non lo sanno e non vedono; ma io so e vedo, in ogni foglia dei tetti in frantumi, storie di sudori, di lacrime e di sangue, legate al sudore, alle lacrime e al sangue di Maria a Nazaret; di lacrime legate al sudore di sangue di Gesù nel Getsemani e uscito dal costato di Cristo trafitto dal soldato. Sangue e sudore che esce ancora oggi dalle sofferenze dei poveri a redimere il mondo.

Ancora una volta, nel mirare a questa umanità trafitta, troveremo la via della salvezza.



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 14557.29 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Giugno/luglio 2021

Una casa e una comunità in attesa!

In questo periodo di pandemia, la casa di Vicenza, come le altre case della nostra famiglia saveriana in Italia, ha vissuto una situazione di parti...
Edizione di Aprile 2011

Ricordo di fratel Gemo, Missionario in portineria e in autostop

Marcello Gemo era nato a Colzé di Montegalda (VI ) il 3 dicembre 1921, in una famiglia numerosa e pia, che ha dato alla chiesa anche un sacerdote, ...
Edizione di Dicembre 2021

La Buona Notizia in viaggio tra le isole da 70 anni

Come cristiani non possiamo nascondere che se la musica del Vangelo smette di vibrare nelle nostre case, nelle nostre piazze, nei luoghi di lavor...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito