Padre Agostinis e p. Rinaldi dal Congo
Cari amici, a nome di tutti coloro che hanno ricevuto del bene attraverso il vostro aiuto, vi ringraziamo infinitamente. Sentiamo il dovere di raccontare un po' di quello che è stato fatto e soprattutto la gioia di aver aggiunto una goccia di speranza nell'oceano delle sfide di questo angolo di mondo, in periferia di Kinshasa, la grande metropoli congolese.
L'esperienza di accogliere i bambini orfani o vulnerabili, che era cominciata come risposta a un'urgenza, sta diventando un progetto strutturato, grazie a gruppi e parrocchie che ci stanno aiutando. Si sta formando anche il "fondo adozioni", a partire dalla proposta fatta in gennaio sul mensile "Missionari Saveriani" (progetto 1/2013).
Un grande aiuto viene anche dalla gente del luogo: le mamme delle case-famiglia che accolgono bambini e ragazzi gratuitamente e i volontari che seguono i bambini, fanno gli acquisti, mantengono i rapporti con le scuole... Tante persone insieme ci sostengono in vari modi e vogliamo ringraziarle tutte per la loro grande generosità.
Nel nostro quartiere di Kingabwa, sulla riva sinistra del fiume Congo, i bambini e ragazzi che non hanno la possibilità di studiare sono più di mille e ogni anno, con i doni ricevuti, cerchiamo di aiutarne il maggior numero possibile. Ci stiamo organizzando anche per costruire un centro di accoglienza che possa ospitare fino a 50 bambini. Ce n'è veramente bisogno.
Con la speranza di fare sempre meglio per aiutare tante giovani vite a svilupparsi con dignità, vi ringraziamo per camminare insieme a noi in questa iniziativa. I missionari della missione di San Bernardo,
p. Pier Agostinis e p. Pietro Rinaldi, sx - Kinshasa, RD Congo.