P. Marco Ballabio, fraterno e generoso
Dopo la scomparsa di p. Franco Bertazza, il Signore ha chiamato a sé anche p. Marco Ballabio, morto a Parma il 19 aprile all’età di 80 anni. Anche p. Marco ha fatto parte della nostra comunità saveriana di Tavernerio, cui ha dato il contributo della sua attività e delle sue idee, nonostante fosse arrivato in età matura (63 anni).
Molti amici, guardando la foto, probabilmente se ne ricorderanno. Era una figura cordiale e fraterna e sempre in movimento, onnipresente nelle nostre riunioni di amici. Arrivato qui a Tavernerio nel 2005 portava in sé il desiderio di continuare a lavorare per la missione. Era stato missionario in Colombia dal 1980 al 2003, salvo due brevi parentesi di servizio in Italia. Dopo un breve passaggio nella comunità saveriana di Cagliari, era approdato a Tavernerio.
Oltre al normale lavoro pastorale di aiuto e sostituzione dei parroci, il suo impegno specifico era l’animazione missionaria delle comunità cristiane della diocesi di Como. Per questo, si mise a disposizione dell’Ufficio missionario diocesano che gli affidò come campo di lavoro la zona della sponda orientale del Lago di Como e del Comasco meridionale. Padre Marco prese sul serio questo impegno, si preparava studiando e leggendo, visitando i gruppi missionari parrocchiali e vicariali, soprattutto quelli giovanili, e distribuendo abbondantemente a tutti la Paola di Dio.
La nostra comunità saveriana ha potuto godere della sua generosità e del suo lavoro fino al 2013, quando fu trasferito a Roma per un anno di formazione prima di assumere l’incarico di procuratore delle nostre missioni con sede a Parma. Dal 2018, sempre nella Casa madre di Parma, era incaricato dell’assistenza ai nostri confratelli anziani e ammalati e, successivamente, fino agli ultimi giorni della sua vita, della sagrestia del Santuario del nostro Fondatore.
Lo ricordiamo con affetto e riconoscenza e lo affidiamo alla preghiera affettuosa dei nostri amici, perché il Signore gli conceda il premio del servitore buono e fedele.