Libera… l’ambiente con l’esempio
Nel contesto dell'ottava mostra interculturale, "Un mondo nuovo, una risorsa per tutti", ha trovato posto una tavola rotonda, animata da "Legambiente" e "Libera", nella casa dei saveriani di Salerno. Dopo la presentazione di padre Oliviero, la parola è stata data a Michele Buonomo di "Legambiente".
Ha spiegato che il vero problema dell'educazione non sono i bambini, ma gli adulti che hanno risorse intellettive, ma che non fanno abbastanza per cambiare. Hanno perso la capacità di meravigliarsi dei bambini e diventano ostili tra loro. Occuparsi di ambiente significa occuparsi di problemi che noi stessi creiamo. Perciò si insegna "dando l'esempio". Sui problemi ambientali dobbiamo sentirci parte di un progetto, sporcandoci le mani tutti insieme.
Gli amici di "Libera", Anna e Salvatore, ci hanno ricordato che la legalità non si insegna, ma si consegna: con coerenza, continuità e corresponsabilità. La terra confiscata alle mafie piange sangue, perché è costata vite umane. La sensibilità crescente sul tema della legalità ha portato nel 1996 alla legge sulla "utilizzazione dei beni confiscati". Quindi è possibile ridare speranza, assumendoci le responsabilità e facendo le scelte giuste.
L'incontro è stato un esempio di come si può lavorare nelle varie realtà di Salerno. Noi saveriani siamo fieri, attraverso la mostra, di aver riunito tante persone di buona volontà per un mondo migliore, per essere, come dice papa Francesco "custodi di noi stessi, degli altri e del creato".